Gli atti dell’appalto dei solarium comunali di Catania finiscono all’Autorità Anticorruzione e la stagione balneare a titolo gratuito continua a ritardare: niente piattaforme balneari, niente gestione dei servizi nelle spiagge libere, quando già è trascorso il primo fine settimana di luglio.

La notizia è riportata dall’edizione catanese del Giornale di Sicilia che ha intervistato l’assessore all’ambiente Rosario D’Agata: “I solarium non sono stati ancora aperti, ben due ditte hanno rinunciato a eseguire l’appalto. Perchè? Non lo so! Noi abbiamo inviato gli atti all’Autorità nazionale anticorruzione che valuterà, poi, se trasmettere tutto alla magistratura”.

D’Agata ha “chiamato” Raffaele Cantone perché l’Authority faccia chiarezza. L’assessore, avvocato penalista, assicura che presto saranno fruibili i solarium e la passerella per disabili a San Giovanni Li Cuti – “in settimana dovrebbero consegnarceli” – ma non nasconde la sorpresa per com’è andata finora: “Ritirandosi, non realizzando i lavori che si erano aggiudicati, le due aziende hanno tra l’altro perso la cauzione versata”.

Intoppi anche per le spiagge libere: “Il gestore è unico per solarium e spiagge libere, comunque dovrebbero essere assegnate nei prossimi giorni. Stiamo attentamente verificando i requisiti. Un travaglio molto intenso e approfondito”.

foto archivio

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