Un incontro per ribadire l’azione di soccorso delle Ong, le organizzazioni non governative impegnate in mare nel recupero dei migranti dopo i dubbi sollevati nei giorni scorsi in Commissione alla Camera dei Deputati, con l’audizione del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro.

Ad incontrare la stampa sarà il team della nave ‘Aquarius’ di Sos Mediterranee che opera in partnership con Medici Senza Frontiere. L’incontro si terrà al Porto di Catania, venerdì 31 marzo alle 10.30.

“L’insuccesso della UE nel ridurre il numero di morti nel Mediterraneo – si legge nella note della Ong – attraverso attività di contrasto ai trafficanti ha costretto le organizzazioni umanitarie ad avviare attività di ricerca e soccorso, sotto il coordinamento del Maritime Rescue Coordination Centre (Mrcc) di Roma, per evitare ulteriori perdite di vite in mare”.

“Ma mentre le organizzazioni non governative rispondono alla tragedia umana – continua la nota – che si dispiega alle frontiere dell’Europa, le stesse sono diventate capri espiatori ed i loro sforzi di soccorso pubblicamente screditati.

I DUBBI SULLE ONG 

Sos Mediterranee e Medici senza Frontiere gestiscono congiuntamente la Aquarius, una nave che ha salvato più di 1500 vite in mare soltanto negli ultimi 10 giorni.

Interverranno: Sophie Beau, co-fondatrice e Vice-Presidente di SOS MEDITERRANEE, Direttore Generale di SOS MEDITERRANEE Francia, Valeria Calandra, Presidente SOS MEDITERRANEE Italia, Klaus Merkle, Coordinatore Ricerca e Soccorso, Aquarius e Nicola Stalla, Vice Coordinatore Ricerca e Soccorso, Aquarius. Per Msf: Ellen van der Velden, Capo Missione, Ricerca e Soccorso nel Mediterraneo, Medici senza Frontiere e Conor Kenny, Medico a bordo della Aquarius, Msf.

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