Dopo 80′ anni durante i quali ha fatto la storia dell’informazione in Sicilia, lo storico quotidiano “La Sicilia” cambia di mano. E’ stata firmata ieri la cessione che segna uno spartiacque per il monde dell’editoria e dell’informazione siciliana. Il quotidiano fondato 80 anni fa, nel lontano 1945 dall’avvocato Domenico Sanfilippo e guidato ininterrottamente dalla sua famiglia, da oggi è di proprietà della Palella Holdings, dell’imprenditore italo-americano Salvatore Palella. Per Palella si tratta di un ritorno a casa. L’imprenditore, infatti, è acese di nascita anche se ormai newyorkese di adozione. Palella, 42 anni, con esperienze dalla micromobilità al foodtech, scommette su un binomio: innovare senza snaturare. Una sfida non semplice rilevando una testata storica.
L’operazione di acquisto
L’operazione è stata condotta attraverso il Sicily Investment Fund, e non riguarda soltanto il quotidiano ma anche l’intera Dse Spa, la storica casa editrice, e la partecipazione del gruppo in Ansa Sicilia. Per il giornale si tratta dell’avvio di una “nuova stagione” della testata.
Ma non basta! L’operazione include un ricco portafoglio di beni: la riconversione della Centrale del Latte di Catania (22 mila mq di archeologia industriale) in campus editoriale e incubatore di start-up e il trasferimento della redazione in un palazzo liberty di corso Italia ristrutturato secondo criteri green.
La nuova stagione, le prime novità
Non è un caso se il giornale, oggi in edicola, titola a tutta pagina con “Una nuovo inizio” a segnare proprio lo spirito con parte una esperienza importante. Nell’immediato verranno varati una nuova app. Il progetto parla da subito dell’avvio di podcast tematici, newsletter bilingue e un potenziamento della parte social. Lo scopo non è soltato un approccio moderna e più “digitale” ma guarda anche ai ai milioni di siciliani che vivono fuori dall’Isola.
La testata “La Sicilia” infatti è fra i brand geografici più conosciuti al mondo e si punta a farla diventare diventare una piattaforma mediatica multipaese.
L’uomo ponte
Accanto alla nuova guida resta una figura di continuità: Santo Russo, 57 anni, commercialista catanese laureato alla Bocconi e con lunga esperienza nella gestione di imprese culturali, confermato amministratore unico di Dse Spa; già consigliere delegato dal 2014, Russo ha supervisionato la due-diligence che ha condotto alla cessione e sarà l’uomo-ponte tra la memoria storica del giornale e la visione internazionale della nuova proprietà, coordinando la trasformazione infrastrutturale, dalla digital factory all’ex Centrale del Latte destinata a rinascere come hub di contenuti e innovazione alimentare.
I manager in ingresso
Nell’organigramma spicca anche Gianluca Spriano, 45 anni, CFO di Palella Holdings e ora amministratore delegato della società editoriale: “Questa acquisizione è un atto di fiducia nelle potenzialità della Regione: preserviamo l’identità del quotidiano innestandovi una cultura d’impresa globale”.
La continuità nella direzione
Resta in sella anche il direttore responsabile Antonello Piraneo, che parla di “entusiasmo e senso di responsabilità” di una squadra che il presidente Sergio Mattarella ha definito autorevole e indipendente nel messaggio per l’ottantesimo della testata. Il contesto rimane complesso: calo strutturale della carta, pubblicità drenata dalle Big Tech, IA che riscrive tempi e modalità di produzione delle notizie.
“La Sicilia” reagisce puntando su qualità e comunità: modelli linguistici per trascrizioni e fact-checking, ultimo vaglio umano, abbonamenti flessibili, membership con eventi sul territorio e laboratori open-data per rinsaldare il patto con i lettori dell’Isola e della diaspora.
Il saluto della famiglia Ciancio Sanfilippo
A salutare i lettori è Domenico Ciancio Sanfilippo, figlio di Mario e presidente uscente: nella sua lettera ricorda “successi e difficoltà” affrontati e superati con “lavoro e realismo”. Il suo è una sorta di testamento imprenditoriale visto che affida a chi subentra il compito di “custodire e innovare” un’informazione onesta e democratica, promettendo di collaborare ancora, grato al padre “grande maestro”.
Le reazioni, l’ordine dei giornalisti
L’Ordine dei giornalisti di Sicilia registra con fiducia l’acquisizione della Domenico Sanfilippo editore – e quindi del quotidiano La Sicilia – da parte della Palella Holding. Si tratta di un momento storico, che arriva a poche settimane dai festeggiamenti per l’ottantesimo compleanno della prestigiosa testata catanese, che ha saputo resistere con forza alle tempeste che si sono abbattute sul mondo dell’editoria. Per questo, dopo anni di gravi sofferenze per i giornalisti e per tutto il personale della Dse, l’auspicio – e su questo verrà mantenuta alta l’attenzione da parte dell’Ordine – è che il cambio di proprietà possa garantire serenità a tutti i lavoratori e che, attraverso opportuni investimenti e necessarie operazioni di rilancio, possa consentire al quotidiano La Sicilia di migliorare gli eccellenti standard raggiunti, continuando a essere punto di riferimento per migliaia di lettori siciliani.
Le reazioni, la Cisl
“Con la vendita del quotidiano ‘La Sicilia’ di Catania, si chiude una lunga era, iniziata con la famiglia Ciancio e se ne apre una nuova, con l’imprenditore Palella. La testata ha saputo raccontare la storia di questa regione, dando voce alle ragioni dei siciliani e alle complessità dell’isola. Al nuovo editore auguri di un lavoro proficuo in un settore nevralgico per la concreta attuazione dei principi della democrazia, con l’auspicio che si apra una nuova stagione di prosperità dell’azienda con la creazione di nuove opportunità occupazionali. Auguri di buon lavoro al direttore Antonello Piraneo, guida rigorosa, puntuale e autorevole di una redazione da sempre punto di riferimento nel panorama dell’informazione siciliana” dice Leonardo La Piana segretario generale Cisl Sicilia.
Le reazioni, la politica
“Desidero rivolgere i miei più sinceri auguri per il nuovo corso intrapreso dal quotidiano “La Sicilia”, da sempre voce autorevole del nostro territorio e protagonista del panorama dell’informazione siciliana e nazionale” dichiara l’eurodeputato Marco Falcone, vice capo delegazione di Forza Italia nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo, commentando l’avvenuto passaggio di proprietà per il quotidiano “La Sicilia” di Catania, acquisito da Palella Holdings.
“In questa fase di cambiamento – prosegue Falcone – è doveroso esprimere un sentito riconoscimento alla famiglia Ciancio Sanfilippo che, per decenni, ha guidato il giornale con dedizione, garantendo uno spazio di libertà e scrivendo una straordinaria pagina di storia per il giornalismo italiano. Al nuovo editore Salvatore Palella passa adesso l’autorevole testimone, assieme alla sfida di garantire stabilità e competitività a un prodotto editoriale che rimane insostituibile per migliaia di lettori, in Sicilia e fuori dall’Isola. Ai giornalisti e a tutto il personale della redazione, un patrimonio di riconosciute capacità e competenze di assoluto livello, va il mio augurio di buon lavoro, confidando che La Sicilia possa continuare per tanti altri decenni, con equilibrio e passione, a dare voce al pluralismo delle idee e all’identità della nostra terra”, conclude l’eurodeputato.
“Desidero fare i miei più sinceri auguri a Palella Holdings per l’importante acquisizione del quotidiano La Sicilia, storica voce dell’informazione siciliana.
È bello vedere che a investire su un pezzo così importante dell’identità siciliana sia un imprenditore nato ad Acireale, Salvatore Palella, persona seria che stimo da sempre e oggi impegnato in tante attività internazionali. In questa nuova fase auguro alla redazione e alla nuova proprietà buon lavoro e pieno successo. Con l’auspicio che La Sicilia continui a essere una voce autorevole, vicina al territorio e, soprattutto, che l’informazione resti sempre libera, e al servizio dei cittadini”. Lo afferma il deputato regionale Gianfranco Miccichè.
“Il quotidiano La Sicilia ha sempre rappresentato un punto di riferimento imprescindibile per l’informazione nella nostra regione e nel contesto nazionale. Siamo certi che continuerà ad esserlo anche dopo questo momento di transizione, in cui alla famiglia Ciancio Sanfilippo, che ringraziamo del prezioso impegno profuso in tutti questi anni, succede il nuovo editore Salvatore Palella. La nuova governance saprà sicuramente proseguire questo importante cammino, rafforzando il progetto editoriale dentro e fuori i confini dell’Isola. Ai giornalisti, ai tecnici e a tutti i lavoratori della redazione, autentica colonna portante della testata, va il mio più vivo ringraziamento e incoraggiamento affinché La Sicilia continui ad essere una voce libera, autorevole e profondamente legata all’identità e ai valori del nostro territorio”. Lo dichiara la senatrice siciliana di Forza Italia, Daniela Ternullo.
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