Candidato ‘furbetto’ pensava di ‘vincere facile’ e di conseguire la patente di guida utilizzando un telefono cellulare per trasmettere le domande dei quiz e ricevere le risposte.

Ma dopo la segnalazione di diverse anomalie nelle sedute degli esami per la patente, gli agenti della Polstrada di Catania sono intervenuti e hanno smascherato la truffa.

Due sono le persone, il candidato e il titolare di una scuola guida, denunciate per truffa aggravata.

Gli uomini della Polizia stradale si sono presentati nella sede dell’ufficio provinciale della Motorizzazione di Catania, dove erano in corso esami teorici per il conseguimento della patente di guida. Durante la sessione d’esame, hanno notato l’atteggiamento ‘sospetto’ di un candidato, seduto davanti al proprio computer dove venivano formulate le domande.

A destare sospetto sono stati i movimenti del giovane che non apparivano naturali e spontanei ma come se fossero, invece, pilotate da terzi.

Il candidato indossava una polo chiusa fino al collo che, inadeguata ad un abbigliamento quasi estivo imposto dalle attuali temperature isolane.

L’intuizione dei poliziotti ha trovato riscontro dopo la perquisizione del candidato: attaccato all’interno della polo, è stato trovato un telefono cellulare con la micro camera nascosta dietro ad un bottone forato, che permetteva di trasmettere, attraverso una piccola antenna, le immagini relative alle domande dei quiz, formulate sul computer, le cui risposte venivano, invece, ricevute attraverso un micro auricolare che il candidato aveva all’orecchio.

Auricolare nascosto in modo così profondo che per poterlo estrarre è stato necessario ricorrere ai sanitari.

La polo e i dispositivi elettronici sono stati sequestrati, mentre il candidato e il titolare dell’autoscuola, che lo aveva presentato per gli esami, si sono beccati una denuncia.