Erano armati di pale, picconi, torce e di tutti gli utensili utili per scavare e raccogliere reperti i ladri catanesi in trasferta in provincia di Agrigento specializzati nella ‘ricerca’ di reperti archeologici.

Sei persone originarie di Paternò sono state arrestate dai carabinieri. Sono state sorprese a trafugare reperti archeologici sul monte Adranone, nel Comune di Sambuca di Sicilia, ad Agrigento, sito archeologico particolarmente ricco di testimonianze risalenti al IV secolo Avanti Cristo.

Gli arrestati sono Salvatore Di Stefano, 55 anni, Vincenzo Longo, 45, Vincenzo Antonino Sinatra, 43, Salvatore Anicito 40, Vito Stancanelli e Filippo Germanà, entrambi di 43 anni. I sei devono rispondere di tentato furto di materiale archeologico e danneggiamento su sito archeologico.

L’operazione, compiuta la notte tra giovedì e venerdì scorso, fa seguito alle numerose denunce presentate dai responsabili del sito, dove vengono perpetrati non solamente furti ma veri e propri saccheggi, danneggiamenti e scavi indiscriminati.

Tre delle persone arrestate hanno precedenti per reati contro il patrimonio, due delle quali in modo specifico per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.

(foto archivio)

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