Un sit in sotto la sede di via Etnea della Prefettura per chiedere maggiore sicurezza. E’ la protesta dei lavori Amt, l’azienda che gestisce i trasporti in città.

Dopo la recente aggressione ad un controllore in servizio su un bus in viale Vittorio Veneto, ‘reo’ di avere chiesto ad un passeggero di esibire il biglietto Amt obliterato, le sigle sindacali Faisa-Cisal e Fast-Confsal hanno chiamato a raccolta i lavoratori.

L’intento è quello di chiedere più controlli nelle ore serali in alcune zone calde della città, per dare tranquillità ai dipendenti e più sicurezza ai cittadini catanesi.

A fianco dei lavoratori i segretari provinciali Romualdo Moschella (Faisa Cisal) e Giovanni Lo Schiavo (Fast-Confsal).

I lavoratori si dicono anche preoccupati dopo le dimissioni del presidente Amt Puccio La Rosa che “si è adoperato per denunziare l’aggressore dando dimostrazione di stima verso i lavoratori e attaccamento all’Azienda”. A dimettersi è stata anche Raffaella Mandarano. E intanto le redini della società sono tornate in mano di Carlo Lungaro, un altro ex presidente.

Il 10 febbraio è fissata l’assemblea straordinaria per la nomina dei nuovi consiglieri di amministrazione.

E intanto, dovrà lasciare l’incarico di commissario liquidatore dell’Amt, Salvo Andò, nominato dal sindaco Enzo Bianco n uovo assessore al Bilancio del Comune dopo le dimissioni di Salvatore Parlato.

 

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