Il connubio natura e sport si rinnova. Domani, domenica 26 giugno, Troina ospiterà la Marathon dei Nebrodi, prova che assegna il titolo regionale di mountain bike. L’evento sarà valida anche come 5° prova Mediterranea Mtb Challenge e 6° prova della Coppa Sicilia Xcm/Xcp della Federciclismo.
Ad organizzare la manifestazione dall’Asd Etna Ride che ha disegnato due percorsi diversi.
La Marathon misura 62 km
La prova Marathon di 62 km che presenta le prove XCM e l’abbinata XCP, inserite nel calendario Regionale di Coppa Sicilia Fci e in quello provinciale Fci Catania; ascesa totale che sfiora i 1900 metri.
44 km per la Gran fondo
La prova Gran Fondo misura 44 km, per un’ascesa totale di 1270 metri, con il percorso di gara che prevede una prima salita selettiva che si snoda attorno al lago Ancipa, area in cui si effettuerà il periplo. Li i percorsi si separeranno, la marathon verso la dorsale dei Nebrodi e la granfondo verso il paese di Troina.
Così come farà la marathon dopo aver lasciato i fitti boschi di faggi e querce della dorsale e, seguendo le orme dell’antico acquedotto di Troina, rientrerà in paese passando accanto a campi di grano e pascoli fino a scendere giù nella valle del fiume che prende il nome dal lago, Troina appunto. Guadato il fiume sull’antico Ponte in pietra di Failla i bikers affronteranno l’ultima asperità di giornata prima di tagliare il traguardo posto in prossimità dello stadio.
Reitano “Torniamo due anni di incertezze”
“Dopo due anni di incertezze – spiega Alfio Reitano organizzatore dell’evento – ritorniamo ad organizzare una manifestazione che non prevede protocolli sanitari per via del Covid19 che nel 2020 ci ha costretto a stare fermi, mentre nel 2021 siamo partiti proprio all’ultimo momento con Troina in zona rossa fino a tre giorni dalla data in cui era stata inserita in calendario la nostra manifestazione. Quest’anno ci aspettiamo numeri e partecipazione diversi in previsione di una prova Marathon che consegnerà la maglia di campione regionale per tutte le categorie; una nuova ripartenza sia per gli organizzatori che per gli agonisti in totale sicurezza”.
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