Personale del commissariato Borgo-Ognina della polizia di Stato di Catania ha sequestrato un immobile in via Malta, nel rione Picanello, il cui proprietario aveva realizzato abusivamente un primo piano e occupato parte della strada pubblica costruendo un terrazzino privato.
L’uomo, oltre che per i reati in materia edilizia, è stato anche denunciato per sfruttamento dello stato di bisogno di un muratore romeno che lavorava in ‘nero’ per lui per 10 euro al giorno, e andava a mangiare alla mensa della Caritas Diocesana.
Il proprietario dell’immobile è anche indagato per violazioni di carattere penale legate alla gestione illegale di rifiuti, alla normativa antisismica, in materia di abuso edilizio e sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro.
Durante altri controlli personale del Commissariato Borgo-Ognina ha sequestrato un cantiere aperto in un condominio di via Gabriele D’annunzio perché privo delle necessarie protezioni che mettevano a rischio l’incolumità dei lavoratori e dei condomini. Il titolare della ditta edile e l’ingegnere coordinatore per la sicurezza del cantiere sono stati denunciati dalla polizia.
foto google maps
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