Una stanza ‘rosa’ dedicata all’accoglienza delle vittime di violenza e di abusi. E’ lo spazio protetto all’interno dell’ospedale ‘Santa Marta e Santa Venera’ di Acireale che ‘accoglierà’ le donne che al Pronto Soccorso si presentano e raccontano di aggressioni fisiche o di violenze subite.

All’accesso al Pronto Soccorso, alla paziente verrà assegnato, al triage, un codice rosa, che si affianca a quelli tradizionali (rosso, giallo, verde e bianco). Da quel momento si avvia la procedura prevista per l’ascolto, la presa in carico e l’assistenza integrata.

La nuova procedura si inserisce nell’ambito di una particolare sperimentazione, avviata nel mese di luglio del 2016, nei Pronto soccorso, luoghi ad alto impatto psico-emotivo per i professionisti che operano e per l’utenza che ne usufruisce.

“La stanza rosa rappresenta un importante e concreto risultato raggiunto dall’Azienda che, insieme alle altre azioni realizzate, conferma l’attenzione che stiamo ponendo al complesso fenomeno della violenza – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Giammanco – la mia speranza è che, grazie a questo percorso e alle sinergie istituzionali che si sono costruite, si possano far emergere quei casi di violenza che altrimenti rimarrebbero sommersi”.

“E’ uno spazio protetto collocato all’interno del Pronto soccorso e allestito con particolari modalità tali da non sembrare solo un ambulatorio medico – spiega Maria Concetta Cannella, direttore Uoc Psicologia – grazie ai colori, al tipo di arredamento ed al personale altamente qualificato, è un luogo creato per accogliere e rassicurare la persona che riceverà adeguata assistenza medica, psicologica e sociale”.

La cerimonia di inaugurazione è in programma venerdì 9 giugno alle 10 all’ospedale “Santa Marta e Santa Venera”. Saranno presenti i vertici aziendali, le autorità politiche, istituzionali, giudiziarie e i rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio.

Taglierà il nastro l’assessore regionale alla Salute, Baldassarre Gucciardi, benedirà i locali, il vescovo di Acireale, Antonino Raspanti. L’inaugurazione sarà preceduta da un breve briefing, nel corso del quale sarà presentato il progetto. I lavori saranno introdotti dal direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Giammanco. Interverranno le referenti progettuali Maria Concetta Cannella, direttore Uoc Psicologia e Maria Grazia Lauria, dirigente medico del Pronto Soccorso e i professionisti che hanno sperimentato il percorso: Rosanna Magro, assistente sociale e Pasquale Caponnetto e Sonia Mazzeppi, psicologi.

 

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