Violenta rapina nel catanese. Un gioielliere è rimasto ferito a Giarre durante un tentativo di rapina. Secondo il racconto della vittima, un uomo, a volto scoperto, è entrato all’interno dell’esercizio commerciale D’Ambra in via Callipoli, presentandosi come cliente e poi, con un dissuasore elettrico, avrebbe colpito al collo il titolare del negozio Salvo D’Ambra.

L’uomo è stato immobilizzato e gli sarebbe stato chiesto al commerciante di consegnare i gioielli esposti in vetrina. Il gioielliere avrebbe reagito e sarebbe stato colpito varie volte al volto e all’addome con calci e pugni. Poi la fuga, facendo perdere le tracce.

Una commessa che lavora presso la gioielleria ha allertato i carabinieri che sono immediatamente giunti sul luogo dell’accaduto. In via Callipoli è arrivata anche un’ambulanza e il gioielliere è stato soccorso e trasportato in ospedale: per lui due costole rotte e traumi.

I carabinieri hanno ascoltato il gioielliere e la commessa e hanno raccolto le immagini di videosorveglianza della gioielleria e dei negozi della zona.

Secondo quanto accertato dai militari durante l’assalto, compiuto da due banditi, il gioielliere è stato picchiato e immobilizzato con un dissuasore elettrico come ‘risposta’ alla sua reazione.

La vittima, un commerciante di 76 anni, che è stato colpito con calci e pugni ed ha riportato fratture alle costole e al setto nasale, è ricoverato nell’ospedale di Giarre. Gli investigatori stanno visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza del negozio e della strada.

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta

Articoli correlati