Via libera dall’assessorato regionale della Salute alle linee di indirizzo per l’applicazione del decreto sulle “eccedenze” del 118 siciliano, emanato per disciplinare gli interventi di soccorso effettuati dalle ambulanze dei consorzi e associazioni e quindi al di fuori del circuito istituzionale del Seus. 

Il dirigente generale della pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, le ha inviate alle parti in causa – Seus compresa – dopo il vertice con le organizzazioni di volontariato e i relativi consorzi. Anzitutto è ribadito che “il medico di turno della Centrale operativa del 118 dovrà garantire, in ogni caso e in relazione ai presupposti richiamati al comma 3, il ricorso alle “Eccedenze” allo scopo di assicurare prontezza e tempestività all’intervento richiesto”.

Inoltre, Iacolino sottolinea che “la rendicontazione delle prestazioni rese può avvenire con cadenza mensile o trimestrale, al fine di consentire le operazioni di liquidazione e pagamento in capo alla Seus”. È pure precisato che “il rimborso, non è riconosciuto, così come previsto nel caso in cui la centrale operativa del 118 comunichi, entro 10 minuti dall’ingaggio, il venir meno dell’esigenza sottesa all’intervento; nel caso in cui l’anzidetta comunicazione intervenga dopo i 10 minuti dalla chiamata di ingaggio e non risulti più necessario raggiungere il luogo dell’intervento, il rimborso riconosciuto sarà pari al 50% di quello previsto”. 

  Inoltre il limite massimo di 60 mila euro annui dei rimborsi per ciascuna Associazione “può essere oltrepassato per un importo non superiore al 15% esclusivamente per il 2023,”.

Salvatore Iacolino sottolinea: «Il dipartimento Salute intende rafforzare la protezione delle comunità territoriali, specialmente di quelle non assistite da realtà organizzate nella emergenza-urgenza, anche attraverso la collaborazione di consorzi ed associazioni di volontariato che operano a supporto ed a completamento della dotazione di risorse umane e mezzi a disposizione delle Centrali operative del 118». Il presidente della Seus, Riccardo Castro, afferma: «Come sempre faremo la nostra parte all’insegna della massima trasparenza amministrativa, in perfetta sinergia con l’Assessorato regionale della Salute e con tutti coloro che nel sistema sanitario regionale sono coinvolti nella procedura del ricorso alle eccedenze nel 118″.

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