86 imprese sociali formate e 65 finanziate fra Spagna, Francia e Italia per un totale di 531mila euro, di cui 205mila per le 25 del nostro paese.

Con risultati di tutto rilievo domani 23 settembre, presso la sede della Fondazione Horcynus Orca a Capo Peloro a Messina, un convegno internazionale concluderà SOFIGREEN, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea.

Caratterizzato da un’ampia partnership, SOFIGREEN, il cui capofila è la Fondazione Messina, in questi diciotto mesi ha puntato a sostenere in modo concreto la transizione ecologica delle PMI dell’economia sociale, la loro preparazione agli investimenti, il loro accesso ai finanziamenti e le loro collaborazioni con soggetti pubblici e privati determinanti nello sviluppo delle specifiche politiche.


Nell’evento conclusivo che si svolgerà alla sede della Fondazione Horcynus Orca i partner francesi, spagnoli e italiani di SOFIGREEN ragioneranno attorno ai suoi effetti e alle prospettive di rilancio dei processi e degli strumenti finanziari a sostegno delle imprese social-green e dei loro territori. Un modo per mettere a tema come si fa, in modo concreto ed efficace, sviluppo locale sostenibile, a partire dall’ambiente. Anche perché, nell’ambito del workshop, oltre agli strumenti e alle modalità operative messe a disposizione delle imprese durante il progetto dai partner finanziari, sarà presentato anche The SwitchersFund, il Fondo Mediterraneo lanciato dal partenariato che combina finanza paziente, assistenza tecnica e networking per sostenere imprese sociali con una chiara missione ambientale e modelli economici sostenibili. Fra i relatori, anche il Sindaco di Messina, Federico Basile.

 «Le imprese coinvolte in SOFIGREEN hanno potuto rafforzare competenze, sviluppare piani di investimento e creare nuove alleanze, accedendo a intermediari finanziari differenziati e a strumenti per misurare e comunicare il proprio impatto», sottolinea Giacomo Pinaffo, Segretario Generale della Fondazione Messina. «Un’esperienza che ha generato conoscenza, reti e risorse concrete per rafforzare la sostenibilità e la competitività delle realtà dell’economia sociale e, quindi, per sostenere i processi di transizione ambientale e sociale dei territori dove operano».


Il progetto ha creato un’alleanza che unisce esperienze locali e visione europea. Nel partenariato spiccano tre organizzazioni di riferimento dell’economia sociale in Italia, Francia e Spagna: la Fondazione Messina (Italia), che guida un vasto gruppo di imprese e promuove modelli di sviluppo umano sostenibile; il Groupe Archer (Francia), impresa sociale con oltre 1.200 dipendenti attiva in 20 settori per creare occupazione e favorire sviluppo economico, sociale ed ecologico; e FAECTA (Spagna), la federazione andalusa delle cooperative di lavoro, punto di riferimento per l’economia cooperativa spagnola. Accanto a queste realtà, hanno partecipato al progetto importanti attori della finanza etica e della cooperazione internazionale, come Banca Popolare Etica (Italia/Spagna), banca cooperativa che sostiene progetti sociali e ambientali, la Fondazione Con il Sud (Italia), principale ente filantropico privato impegnato nello sviluppo del Mezzogiorno, La Nef (Francia), banca etica che finanzia iniziative a impatto sociale e ambientale; MedWaves (Spagna), centro regionale UNEP/MAP per il consumo e la produzione sostenibili; FEBEA (Belgio), federazione europea delle banche etiche e alternative; e REVES (Belgio), rete europea di città e regioni impegnate a promuovere l’economia sociale.


Il convegno, con traduzione simultanea in italiano, francese e spagnolo, è aperto a tutti. 

Il programma, le informazioni e le modalità di partecipazione, anche on line, sono disponibili sul sito della Fondazione Messina:

https://fdcmessina.org/2025/09/18/sofigreen-due-eventi-per-chiudere-il-progetto-europeo-sulla-transizione-ecologica-delleconomia-sociale/

L’evento messinese anticipa un secondo momento conclusivo organizzato a Roma per il 26 settembre che riunirà alcuni dei più importanti esponenti del mondo profit, del Terzo Settore, della Finanza Etica, del settore pubblico, delle organizzazioni internazionali per approfondire strategie e caratteristiche di uno sviluppo locale sostenibile ed equo, non solo sul piano economico ma anche ambientale e sociale. A supporto, in particolare, delle persone che vivono condizioni di fragilità.

Luogo: Messina, Parco Horcynus Orca, Capo Peloro, Messina

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