A Milo è in arrivo il Bicibus scolastico. Si tratta di un servizio comunitario, ossia condiviso dalle famiglie del paese, che a rotazione accompagneranno in bici i ragazzini delle medie sorvegliando l’intero tragitto casa-scuola. Un progetto che introduce la mobilità sostenibile in un contesto di montagna – l’Etna, dove l’auto è requisito indispensabile per gli spostamenti – e che dalla prossima estate 2026 cederà il passo al Bicibus turistico secondo un innovativo principio di “byke sharing” trasversale, tra scolari e turisti. Durante la bella stagione, infatti, le bici dei ragazzini saranno affidate “in prestito” ai turisti in vacanza a Milo: un invito a un soggiorno lento e sostenibile, in sintonia con la natura dei luoghi e che, soprattutto, rivoluziona il concetto di mobilità in montagna sia per i residenti che per i viaggiatori.
Si intitola “Pedaliamo”, ed è un progetto innovativo di volontariato diffuso che coinvolge i giovani, le famiglie di Fornazzo, borgata del comune di Milo, il paesino dell’Etna amato da Franco Battiato e Lucio Dalla – poco meno di mille anime sparpagliate in una mezza dozzina di contrade che attraversano vigneti a terrazze, recuperati dai contadini strappandoli alla pietra lavica. Un percorso di welfare di comunità (o cittadinanza consapevole) pensato dall’associazione no-profit Trucioli, e sostenuto da Fondazione con il Sud attraverso il Bando Volontariato 2024 con un fondo di 149mila euro per le numerose azioni connesse. Partner del progetto sono il Comune e la Proloco di Milo, l’Università di Catania con i Dipartimenti di Scienze Umane e Ingegneria Civile; il Kiwanis club di Zafferana Etnea e il patrocinio del CSVE (Centro di Servizio per il Volontariato Etneo), associazione di enti del terzo settore fondata sul principio della cittadinanza responsabile e della cultura della solidarietà.
L’obiettivo è quello di attivare processi virtuosi di volontariato e partecipazione sociale attraverso eventi aggregativi, con la mobilitazione di giovani e adulti per favorire lo scambio di esperienze e competenze intergenerazionali, stimolando tutte quelle attività destinate alla “cura” – citando la celebre canzone di Battiato, che scelse Milo come luogo d’elezione – e alla bellezza degli spazi comuni. La comunità coinvolta è quella di Fornazzo, borgata a nord di Milo che conta poco più di 60 residenti.
In arrivo nei prossimi mesi la piccola flotta di bici di Pedaliamo che, per tutta l’estate, ha già impegnato i ragazzini con esaltanti test drive sui alcuni modelli (come quello del triciclo con pedalata assistita) per individuare quello più adatto a loro secondo dimensioni, peso, stabilità e aderenza ai percorsi di montagna.
Fra le attività di Pedaliamo, oltre alla ristrutturazione dell’Ecomuseo del Castagno a Fornazzo, c’è anche una “Mappa di Comunità” dove gli abitanti di Milo suggeriranno ai visitatori i loro “luoghi del cuore”: vicoli, piazze e scorci meno conosciuti di cui racconteranno la storia passata e più recente. Un progetto in fieri che, per la parte tecnologica, sarà sviluppato da docenti e ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Catania e che verrà presentato sabato 27 settembre in occasione della Festa del Volontariato (Milo, piazza Sacro Cuore, ore 18).
Si tratta del primo evento di Pedaliamo che, organizzato da Trucioli e dal Comune di Milo, premierà i volontari distintisi nel settore dell’emergenza (protezione civile e pronto soccorso); del sociale (cura di anziani, dei bambini e delle persone sole); della cultura e infine ambientale (nella cura dei randagi e del verde pubblico di piazze e giardini). Per ognuno di loro un Attestato di Merito e il riconoscimento del valore sociale nella costruzione di un comunità solidale, consapevole e accogliente.
Luogo: Milo, Ecomuseo del Castagno, MILO, CATANIA, SICILIA

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