Un pomeriggio di spettacolo con la magia delle fiabe per i bambini guariti dal cancro coinvolti nel progetto O.P.S. (Oncoematologia pediatrica siciliana: Costruiamo insieme il loro futuro) di Aslti, finanziato dal Ministero delle Politiche sociali. In sessanta, tra piccoli pazienti, le loro famiglie e i volontari dell’associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili, hanno assistito a Palermo, al Teatro Savio, allo spettacolo “Frozen, La Compagnie delle Fiabe”, un appuntamento di svago e un’occasione anche per scambiarsi gli auguri per le festività natalizie.
“La partecipazione dei bambini e delle loro famiglie allo spettacolo teatrale – sottolinea la presidente di Aslti, Antonella Gugliuzza – rappresenta un’importante occasione di condivisione e serenità, inserita nel nostro progetto ministeriale dedicato al reinserimento sociale degli ex pazienti guariti da leucemie e tumori infantili. Attraverso il teatro e la cultura, è possibile offrirgli momenti di normalità e leggerezza fondamentali per il loro benessere emotivo . Aslti è orgogliosa di sostenere iniziative che affiancano il percorso di cura e contribuiscono a restituire sorrisi e fiducia nel futuro”.
Mentre Ilde Vulpetti, responsabile dell’area operativa e fundraiser di Aslti, sottolinea “il lavoro di squadra che caratterizza il progetto O.P.S. e il ruolo dei volontari nel sostenere i bambini e le loro famiglie anche nelle fasi di ripresa dopo i periodi complessi delle cure, ruolo che è alla base della mission dell’associazione svolta nelle corsie e nel day hospital dell’unità operativa di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda ospedaliera Civico, diretta dal dottore Paolo D’Angelo”.
Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.






Commenta con Facebook