Martedì 21 Novembre 2023 alle ore 10 a Palermo, presso il Palazzo dei Normanni, Sala Gialla “Piersanti Mattarella” si è tenuta la conferenza sul tema dell’eguaglianza di accesso all’impiego delle terapie curative per il trattamente delle allergie respiratorie voluta dall’on. Giuseppe Catania.
Sono intervenuti alla conferenza la dirigente medico dell’ospedale pediatrico “Di Cristina” dottoressa MariaValentina Catania insieme al dirigente medico dottor Aldo Barone, il professor Danilo Di Bona, direttore della scuola di specializzazione di Geriatria di Foggia, il presidente di FederAsmaallergie Mario Picozza, la Coordinatrice Nazionale FederAsmaallergie Signora Filomena Buliaro e l’avvocato Valentina Bongiorno delegata FederAsmaallergie Sicilia, intervenuti in remoto.
Si stima che ogni anno, solo in Italia, circa dieci milioni di persone si ammalino di allergie respiratorie derivanti dalla presenza di pollini nell’aria e la metà di essi ricorrano a cure. Si calcola che circa il 20% per cento della popolazione soffra di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne.
In termini economici, questa patologia incide più della tubercolosi e dell’Hiv combinati.
“Il finanziamento per supportare l’utilizzo della terapia desensibilizzante deve essere considerato un investimento a lungo termine” ha dichiarato il dottor Aldo Barone, “specialmente nei bambini, dove un utilizzo precoce della terapia permette di bloccare la così detta marcia allergica, quindi un risparmio nel tempo a fronte di un investimento nel presente”.
Della stessa opinione il professor Di Bona che ha documentato, attraverso studi di farmaeconomia, la fondatezza della valutazione positiva del rapporto costo efficacia nei confronti della terapia desensibilizzante verso l’utilizzo della strategia sintomatica.
“Sono grato a tutti i relatori che hanno partecipato a questa conferenza e hanno fornito dati fondamentali per poter lavorare a un disegno di legge che preveda il sostegno della regione per far si che anche i cittadini Siciliani possano usufruire di una terapia curativa come la terapia desensibilizzante. E’ il compito delle istituzioni quello di essere vicino al cittadino e di sviluppare una politica inclusiva e non differenziante in base alla regione di appartenenza” ha concluso l’Onorevole Catania .
Sono intervenuti alla conferenza la dirigente medico dell’ospedale pediatrico “Di Cristina” dottoressa MariaValentina Catania insieme al dirigente medico dottor Aldo Barone, il professor Danilo Di Bona, direttore della scuola di specializzazione di Geriatria di Foggia, il presidente di FederAsmaallergie Mario Picozza, la Coordinatrice Nazionale FederAsmaallergie Signora Filomena Buliaro e l’avvocato Valentina Bongiorno delegata FederAsmaallergie Sicilia, intervenuti in remoto.
Si stima che ogni anno, solo in Italia, circa dieci milioni di persone si ammalino di allergie respiratorie derivanti dalla presenza di pollini nell’aria e la metà di essi ricorrano a cure. Si calcola che circa il 20% per cento della popolazione soffra di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne.
In termini economici, questa patologia incide più della tubercolosi e dell’Hiv combinati.
“Il finanziamento per supportare l’utilizzo della terapia desensibilizzante deve essere considerato un investimento a lungo termine” ha dichiarato il dottor Aldo Barone, “specialmente nei bambini, dove un utilizzo precoce della terapia permette di bloccare la così detta marcia allergica, quindi un risparmio nel tempo a fronte di un investimento nel presente”.
Della stessa opinione il professor Di Bona che ha documentato, attraverso studi di farmaeconomia, la fondatezza della valutazione positiva del rapporto costo efficacia nei confronti della terapia desensibilizzante verso l’utilizzo della strategia sintomatica.
“Sono grato a tutti i relatori che hanno partecipato a questa conferenza e hanno fornito dati fondamentali per poter lavorare a un disegno di legge che preveda il sostegno della regione per far si che anche i cittadini Siciliani possano usufruire di una terapia curativa come la terapia desensibilizzante. E’ il compito delle istituzioni quello di essere vicino al cittadino e di sviluppare una politica inclusiva e non differenziante in base alla regione di appartenenza” ha concluso l’Onorevole Catania .
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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