Avviare interventi di sicurezza e prevenzione, oltre che di promozione, della salute tramite l’attuazione di programmi mirati a garantire il benessere individuale e collettivo e anche la sostenibilità del Servizio sanitario regionale con azioni basate su efficacia, equità e sostenibilità per il cittadino. È quanto svilupperanno insieme l’Università e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania nel rispetto e in linea con il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 grazie all’Accordo quadro siglato stamattina al Palazzo centrale dell’ateneo catanese dal rettore Francesco Priolo e dal commissario straordinario dell’Asp Maurizio Lanza.
Presenti all’incontro anche i referenti per i due enti, la prof.ssa Antonella Agodi, direttrice del Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e tecnologie avanzate “Ingrassia” dell’Università di Catania, e l’ing. Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp Catania. E, inoltre, il direttore del Dieei di Unict, Giovanni Muscato, il direttore dell’Uo di Medicina del Lavoro del Policlinico di Catania, Nando Rapisarda, il direttore dell’Unità operativa Affari generali e i direttori dell’Uo afferenti al Dipartimento di prevenzione dell’Asp Catania.
L’Università e l’Asp di Catania, nell’ambito dell’accordo che avrà una durata quadriennale, svilupperanno rapporti di collaborazione su tematiche di interesse comune, e nello specifico su tutte le tematiche previste dai macro obiettivi del PRP 2020-2025, finalizzati al reciproco scambio di competenze in ambito formativo e della ricerca sulla salute e sulla sicurezza e prevenzione individuale e collettiva. E, inoltre, tramite lo sviluppo di stage e tirocini per l’inserimento di studenti, laureandi e laureati nel mondo del lavoro, con lo scopo fondamentale di avviare azioni sinergiche mirate a favorire l’integrazione tra didattica, ricerca e promozione della prevenzione.
«Con la firma di oggi prende forma un accordo quadro importante per il territorio, anche grazie agli accordi attuativi più specifici per intensificare quella collaborazione a 360° tra i due enti che riguarda non soltanto l’ambito della medicina, ma anche quello ingegneristico e della comunicazione e che, inoltre, coinvolgeranno diverse competenze» ha detto il rettore Francesco Priolo.
«L’Asp accoglie con favore la stipula dell’accordo che offre una importante opportunità al nostro dipartimento di prevenzione, ovvero quello di poter ricevere un contributo di carattere scientifico importante fornito dall’Università di Catania – ha spiegato il commissario straordinario dell’Asp, Maurizio Lanza -. Un contributo scientifico che rappresenta dunque un valore aggiunto alle nostre competenze. Altrettanto importante è l’aspetto della comunicazione su cui l’Asp è impegnata da tempo in quanto la prevenzione funziona se vi è il contributo del singolo cittadino. È necessario coinvolgere i cittadini e le associazioni. Credo fermamente che le diverse motivazioni e esigenze di questi due enti possano portare alla creazione di una squadra vincente, il cui fondamentale beneficiario è il nostro cittadino».
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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