L’Ordine degli Infermieri di Palermo esprime ferma condanna per l’ennesimo episodio di violenza avvenuto nelle scorse ore al Pronto Soccorso dell’Ospedale Vincenzo Cervello di Palermo, dove un infermiere è stato aggredito durante il turno di lavoro. “È inaccettabile che chi ogni giorno garantisce assistenza, spesso in condizioni critiche e con organici ridotti, debba anche rischiare l’incolumità fisica –Antonino Amato, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo – siamo vicini al collega aggredito e chiediamo con forza l’attivazione immediata di presidi di sicurezza efficaci in tutti i Pronto Soccorso della provincia.” 


Secondo l’Ordine degli Infermieri non bastano le parole di solidarietà, servono azioni concrete. “Occorre installare sistemi di videosorveglianza, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti più sensibili degli ospedali e prevedere percorsi formativi per la gestione delle situazioni critiche – prosegue il presidente Amato – è indispensabile riunire un tavolo permanente di confronto con la Prefettura, il Comune di Palermo, i vertici delle aziende ospedaliere palermitane e l’assessorato regionale alla Salute per pianificare misure condivise e permanenti per la sicurezza nei luoghi di cura. La sanità non può essere lasciata sola, difendere gli operatori significa difendere il diritto alla salute di tutti.”

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