Domenica 24 agosto 2025 il Teatro Antico di Taormina ha vissuto una serata indimenticabile con l’attesissima messa in scena dell’Aida di Giuseppe Verdi, proposto in unica tappa siciliana dal Sicilia Classica Festival. La magia del luogo, unita alla forza della musica, ha regalato al pubblico un’esperienza intensa, fatta di emozioni, applausi e grandi voci che hanno reso vivo l’universo verdiano.  

Nonostante un piccolo inconveniente tecnico abbia comportato un ritardo nell’inizio della rappresentazione, gli spettatori hanno atteso con straordinaria pazienza e partecipazione, riempiendo fino all’ultimo il teatro e accogliendo gli artisti con un calore speciale. Quel momento si è trasformato così in un segnale inequivocabile: il pubblico riconosce nel Festival un marchio di qualità, pronto a sostenere con entusiasmo anche gli imprevisti che possono far parte di un grande spettacolo dal vivo.  

Al centro della scena, tre interpreti hanno acceso la notte taorminese. Mária Porubcinová ha restituito un’Aida dolente e raffinata, segnata da un canto luminoso e pieno di sfumature che ha commosso la platea. Alberto Profeta, nel ruolo di Radamès, ha riempito il teatro con uno squillo sicuro e generoso, incarnando l’eroe diviso tra patria e amore. Accanto a loro, l’Amneris di Chinara Shirinova si è imposta con la sua forza scenica e vocale, vibrante di passione e gelosia: applausi e ovazioni hanno accompagnato la sua interpretazione, tra le più applaudite della serata. Non meno determinanti i contributi di Paolo Battaglia, Angelo Sapienza, Jung Jaehong, Francesco Ciprí e Maria Giorgia Caccamo, che hanno dato compattezza e valore al cast.  

A guidare l’orchestra era il Maestro Francesco Di Mauro, che ha saputo valorizzare i colori della Catania Philharmonic Orchestra, mentre il Coro Lirico Mediterraneo, preparato dal M° Salvatore Samperi, ha dato forza alle scene corali, vere colonne sonore collettive dell’opera. Coreografie e quadri danzati, firmati da Francesco Salpietro insieme a Laura Alfonsino, Park Ki-Hwan e Beatrice Sinatra, hanno arricchito la rappresentazione di suggestioni visive, inserendosi armoniosamente in un impianto scenico maestoso.  

Lo spettacolo ha potuto contare sul lavoro appassionato delle maestranze: le scenografie della Bottega Fantastica, i costumi di Sartoria Pipi, il trucco e le acconciature di Alfredo Danese, la regia tradizionale di Ahn Jooeung e la direzione di palcoscenico di Jenny Monte hanno unito esperienza e creatività, contribuendo al successo complessivo della messinscena.  

Con la direzione artistica di Nuccio Anselmo il Sicilia Classica Festival si conferma ancora una volta tra le stagioni liriche di riferimento in Italia, capace di portare in Sicilia eventi di grande respiro internazionale e di valorizzare le meraviglie del territorio attraverso l’arte.  

La serata si è chiusa tra applausi incessanti e una standing ovation calorosa: un omaggio non solo agli interpreti e all’orchestra, ma a tutta la squadra del Festival che, nonostante gli imprevisti, ha saputo donare al pubblico una serata che resterà impressa nella memoria di Taormina e nella stagione lirica italiana.

Luogo: Taormina

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