Tre i lunedì, modulati fra aprile e maggio, dedicati a un significativo ciclo di seminari di approfondimento e studio presso i locali dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo sul tema “Algoretica: Etica e Intelligenza Artificiale”.
A interloquire con gli studenti saranno il Prof. Gembillo Giuseppe, filosofo, presidente Centro studi internazionale Edgar Morin, il Prof. Giordano Giuseppe, filosofo, prorettore Università degli Studi di Messina, la Prof.ssa Anselmo Maria Grazia, filosofa ordinaria Università degli studi di Messina, Don Carmelo Russo, teologo dottore in Sacra Scrittura e il Prof. Sapuppo Antonio, preside dello Studio Teologico di Catania, scienziato, bioeticista, teologo morale, illustri ospiti, relatori ed esperti in scienze umane, che nelle diverse date, lunedì 15 e 22 aprile e lunedì 13 maggio, affronteranno varie tematiche attraverso un’attenta esplorazione delle varie fasi dell’evoluzione tecnologica e industriale, con un focus specifico sull’impatto etico dell’intelligenza artificiale e sul ruolo della spiritualità e della morale nel contesto tecnologico moderno.
L’evento, inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa “L’ETTORE PER UN NUOVO UMANESIMO”, coordinato dai docenti di religione prof. Girolamo Criscione e Tonino Majorana, è frutto della collaborazione dell’ istituzione scolastica mamertina con i seguenti stakeholder territoriali: Società Filosofica Italiana, Centro Studi Internazionale Edgar Morin, Università degli studi di Messina, dipartimento Civiltà Antiche e Moderne, UCIIM sezione “Maria Cernuto” di Milazzo, Rotary International club di Milazzo, San Filippo del Mela e Barcellona Pozzo di Gotto, LUTE Libera Università della terza età, Associazione Teseo Milazzo (Ente del terzo Settore), AssociazioneAstrea Amici delle donne Milazzo, Associazione Italia Nostra Milazzo e Associazione Antiviolenza ONLUS Aldebaran di Patti per un fondamentale dibattito su temi di stretta attualità e inevitabile valutazione.
Se solo da poco il termine Algoretica si è imposto all’attenzione di molti quale studio necessario dei problemi etici e dei risvolti sociali, ma anche politici, economici e organizzativi, che derivano dall’uso sempre maggiore delle tecnologie informatiche, è sicuramente di dominio comune cogliere i segni del potere e del potenziale dell’IA, sempre più pervasiva nella vita quotidiana.
“L’esigenza di vivere un tempo in cui l’uomo sia al centro di un Nuovo Umanesimo Digitale per ridefinire il rapporto tra uomo e macchina, sottolineando l’unicità dell’uomo e come il ruolo della tecnologia sia quello di aiutarlo ad ampliare le sue capacità, ha sollecitato l’ideazione e presentazione a una platea di giovanissimi di un percorso formativo dall’alta valenza che, attraverso un dialogo multidisciplinare, riesca a maturare quelle soft skills necessarie per prepararli ad affrontare con sensibilità e consapevolezza le sfide del futuro” sono le parole di commento del Dirigente Scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci. E’, infatti, indispensabile che l’etica contamini l’informatica e accompagni tutto il ciclo dell’elaborazione delle tecnologie: dalla scelta delle linee di ricerca fino alla progettazione, la produzione, la distribuzione e l’utente finale. In questo senso l’“algoretica”, così come anche ribadito da papa Francesco, sarà “un ponte” in grado di “far sì che i principi si inscrivano concretamente nelle tecnologie digitali, attraverso un effettivo dialogo transdisciplinare” per un’umanizzazione del mondo.
Cifra costitutiva della mission d’istituto la ricerca e l’innovazione, il Majorana ancora una volta pone responsabilmente l’attenzione verso un’idea di futuro in cui l’IA e l’automazione si integrino armoniosamente nella società, ponendo l’essere umano e il benessere al centro del progresso tecnologico, a garanzia, come fra l’altro previsto dall’AI Act Europeo, di quell’ equilibrio tra innovazione tecnologica e protezione dei diritti fondamentali dei cittadini e delle persone.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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