“Accogliamo con soddisfazione la notizia del via libera della Regione alla chiusura dell’anello ferroviario a Palermo che consentirà a Rfi di indire la gara per l’ultimo tratto del percorso, quello tra le stazioni Politeama e Notarbartolo, ma riteniamo che si provveda al più presto a completare le tante opere i cui cantieri sono aperti da anni e di cui si attende la realizzazione”.  Lo dicono, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl, Paolo D’Anca e il segretario della Filca Cisl Palermo Trapani, Francesco Danese, che aggiungono” :” È un importante passo in avanti per lo sviluppo economico e produttivo di un’intera città che si realizza grazie alle risorse del Pnrr e ci auguriamo adesso che ognuno faccia la sua parte per accelerare le procedure e gli adempimenti necessari per far decollare i progetti finanziati con i fondi del Pnrr

perché solo così sarà possibile creare prospettive occupazionali e soprattutto mettere in moto un settore come quello edile che ha bisogno di essere rilanciato. Auspichiamo altresì che si intervenga al più presto anche sul fronte delle politiche abitative, della viabilità, dell’edilizia scolastica, della  manutenzione e della  conversione per l’abbattimento delle emissioni del patrimonio pubblico. E soprattutto che ci sia un colpo di reni per quanto riguarda i lavori per il ponte Corleone, opera strategica per la viabilita di Palermo, sulla quale fino oggi abbiamo solo riscontrato un susseguirsi di proclami e di false promosse rispetto all’avvio dei lavori. La politica deve battere un colpo perché i palermitani non meritano di essere abbandonati e presi continuamente in giro da una politica parolaia e sorda alle esigenze dei cittadini “.

 

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