Domenica prossima, 15 settembre 2024 a Catania torna la Corsa del Ricordo, II edizione, dopo il successo dello scorso anno. L’ormai tradizionale evento ideato e promosso da Asi, organizzato oltre dieci anni fa in collaborazione con ANVGD e volto a ricordare attraverso il running la tragedia delle foibe e l’esodo forzato delle popolazioni Giuliano Dalmate, di Fiume, dell’Istria e di Pola alla fine della seconda Guerra Mondiale, farà tappa per il secondo anno consecutivo.
Ieri mattina, nel salone di Palazzo della Cultura di Catania si è tenuta la conferenza stampa per presentare l’evento. Hanno partecipato Angelo Musmeci presidente ASI Catania, Enzo Falzone vice presidente Coni Sicilia, Sergio Parisi assessore allo Sport del Comune di Catania, Sebastiano Anastasi presidente del consiglio comunale di Catania, Paolo Di Caro, dirigente del settore Cultura del Comune di Catania e Conci Gulino della Runway Communication.
Ha aperto i lavori il presidente ASI Catania Angelo Musmeci: “Il comitato provinciale di Catania è fiero di ospitare per il secondo anno consecutivo questo evento. È una manifestazione che ci ha dato grande soddisfazione lo scorso anno e per questo motivo la tappa del 15 settembre sarà ancora più ricca e potenziata. Grande impegno è stato dedicato all’organizzazione e agli eventi collaterali. Avremo, infatti, sia la corsa podistica sul circuito cittadino che la gara di marcia. Inoltre quest’anno la nostra collaborazione con la Fidal Sicilia è maggiore, tanto che questa nostra gara è ufficialmente inserita nel calendario delle loro manifestazioni regionali. Voglio ringraziare particolarmente tutte le associazioni e le forze del territorio che stanno collaborando a questo evento e soprattutto la Regione siciliana, l’Ars e il Comune di Catania. Siamo sicuri che quest’anno ancora di più della scorsa edizione, riusciremo a proporre una manifestazione di grande interesse e partecipazione sia da parte di atleti che di pubblico. Un nostro particolare ringraziamento al comitato regionale Asi con la presidente Maria Tocco”.
“Questa è l’ennesima dimostrazione che la nostra città vive di sport, anche grazie ai nostri impianti sportivi, alle federazioni e alle associazioni come l’ASI, con il suo presidente Angelo Musmeci, che riesce a produrre tante attività per il nostro territorio – ha detto Sergio Parisi, assessore allo sport del Comune di Catania -. Ed é con iniziative come questa, che hanno un grande valore storico e sociale, che si ha la possibilità di apprezzare la nostra città e il nostro splendido territorio, grazie naturalmente ad un perfetto gioco di squadra che intendiamo portare avanti”.
“Ringrazio l’ASI – ha dichiarato Paolo Di Caro, dirigente del settore cultura al Comune di Catania – che ha messo in piedi, per il secondo anno consecutivo, questa manifestazione che nasce da un fatto storico e dalla necessità di tenere vivo quello che una legge dello Stato ha sancito nel 2004, con la Giornata del Ricordo. Sicuramente un appuntamento sportivo dedicato a questi fatti vale più di tanti convegni nei quali si parla di esodo, di foibe e di quello che accadde al confine. Questo, infatti, è un modo di fare veramente cultura in modo concreto attraverso lo sport”.
“È un’iniziativa meravigliosa e noi la sosteniamo totalmente – sono state le parole del presidente del consiglio comunale di Catania, Sebastiano Anastasi – soprattutto per i giovani. Oggi, per fortuna, rispetto al passato, si parla di questo tema delle foibe in modo più diffuso e senza rivalsa. Il mondo dell’associazionismo é importante perché organizza eventi sani a tema storico-culturale come questo: la memoria è fondamentale, occorre conoscere la storia per non fare gli stessi errori del passato. Bisognerebbe organizzare anche altre iniziative per ricordare cosa accadde dal Risorgimento in poi in Sicilia, visto che non tutti hanno contezza della nostra storia”.
“Siamo presenti perché storia, sport e sociale sono patrimonio di questa città – ha commentato Enzo Falcone vice presidente CONI Sicilia -. Non abbiamo scuse, dobbiamo, come mondo dello sport, continuare un percorso importante, per la cultura, per le idee, per la sinergia che abbiamo creato sul territorio. In tutte le manifestazioni siamo presenti, dallo sport all’aperto ai grandi eventi. Abbiamo costruito con l’amministrazione un circuito collaudato che realizziamo anche grazie alle associazioni come l’ASI: Catania ha una marcia in più e noi, per questo, non ci fermiamo”.
Il percorso:
Si parte alle 9.30 da piazza Università per poi percorrere un circuito cittadino di 1,4 km (da ripetersi 6 volte per la gara competitiva – 8,4 km – e 2 volte per quella non competitiva – 2,8 km): via Etnea, piazza Duomo, via Vittorio Emanuele, piazza Cutelli, via Ventimiglia, via teatro Massimo, via Rapisardi, via di Sangiuliano, e ritorno, attraverso via Etnea, con arrivo in piazza Università. Sempre in mattinata, a seguire, si terrà una marcia cui parteciperanno professionisti specialisti di questo settore che percorreranno lo stesso circuito della corsa. Una novità di quest’anno che serve anche ad arricchire la manifestazione.
Il 15 settembre a partire dalle 9.30 piazza Duomo si colorerà delle più belle sfumature dello sport con una giornata che già si prevede ricca di presenze. Gli atleti partiranno applauditi dalle associazioni ASI, con in prima linea il presidente provinciale di Catania Angelo Musmeci e la presidente regionale siciliana Maria Tocco. Sul palco condurranno l’evento, accompagnandolo fino alla premiazione, il vice presidente provinciale ASI Catania Sergio Platania con la giornalista Simona Mazzone. Per l’occasione sono stati invitati, tra le autorità, il sindaco di Catania Enrico Trantino con l’assessore allo sport Sergio Parisi, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e l’assessore regionale allo sport Elvira Amata. Parteciperanno diversi consiglieri comunali di Catania con in testa il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi. Parteciperà il vice presidente Coni Sicilia Enzo Falzone. Invitati anche tutti i rappresentanti più autorevoli dello sport cittadino e siciliano.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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