Grande partecipazione ieri, domenica 12 maggio, alla sagra del finocchietto selvatico di Blufi, caratteristico borgo nelle Madonie. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco locale e giunta alla sua ottava edizione, attira ogni anno sempre più visitatori e curiosi tra corso Italia e via Risorgimento, dove- tra i vari stand- è possibile degustare i piatti a base di finocchietto selvatico- dalla pasta al gelato e al dolce, e persino al liquore- e le altre tipicità realizzate dalle aziende del territorio.
“Insieme a quella Patronale- dichiara l’Assessore al Turismo del Comune di Blufi, Giuseppe Sellaro- è la festa cui siamo più affezionati, una tradizione che riunisce tutta la comunità blufese ed oltre”.
Ed effettivamente, ogni anno, a partire dalla raccolta e dalla pulitura del finocchietto selvatico che cresce spontaneamente a Blufi, le associazioni del territorio e tutta la cittadinanza attiva si riuniscono per organizzare l’intero evento.
“A partire da un prodotto identificativo del nostro territorio- dichiara Domenico Abbate, Presidente del Consiglio comunale e socio della Pro Loco- la volontà è quella di valorizzare le altre specialità enogastronomiche prodotte dalle aziende locali”.
“È un bellissimo momento di condivisione- – aggiunge il Presidente della Pro Loco, Andrea Richiusa- Quest’anno, poi, siamo particolarmente felici perché, oltre ad aver proposto eventi per tutti i gusti, siamo riusciti per la prima volta ad organizzare anche il concerto finale”.
Sul palco, in particolare, una band molto nota nel territorio, la Cicciuzzi Band, con il suo Reborn Tour 2024. I partecipanti alla sagra hanno ballato e si sono divertiti anche grazie all’animazione di Calismaio.
La sagra è stata inaugurata ufficialmente in mattinata con la classica “tamburinata”, cui sono seguite l’esibizione itinerante con il gruppo folk madonita “Gazzara”, quella di ju- jitsu con il M° Farinella ed il saggio di ballo del gruppo Bailamos.
Ad allietare il pubblico anche i giochi di magia di Tony il Mattarellone ed il cabaret del simpaticissimo comico siciliano Marco Manera.
Spazio, infine, anche agli amanti delle escursioni che, domenica mattina, hanno avuto modo di visitare il Ponte Romano.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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