In occasione della Festa dei lavoratori, i Socialdemocratici siciliani hanno comunicato la loro adesione, attraverso il segretario regionale Antonio Matasso, all’appello lanciato dall’ex primo ministro francese Mauel Valls, a cui stanno esprimendo sostegno diversi cittadini e personalità di tutta Europa. Il testo sottolinea lo sconcerto per la recente ondata di manifestazioni antisioniste e antisemite, nonché per il tentativo di minoranze illiberali, tanto di estrema destra quanto di estrema sinistra, di imporre punti di vista antidemocratici, illiberali, nonché contrari al sogno europeista ed ai valori universali della tolleranza e dello stato di diritto. Secondo il Sole nascente, «il sostegno dei socialisti democratici di SD all’iniziativa di Valls, che guidò il governo francese tra il 2014 e il 2016 su indicazione del Partito Socialista, è un modo per distinguersi tanto da talune forze sedicenti “di sinistra”, quanto dalla destra sovranista e populista: contrapponiamo un Primo maggio riformista a quanti esibiscono posizioni poco chiare sull’Ucraina, sul rafforzamento dell’Unione Europea per una serrata lotta contro i nuovi nemici della società aperta e sui massacri di Hamas del 7 ottobre scorso, che hanno scatenato l’ennesima tragedia mediorientale».
Secondo Matasso, intervenuto alla vigilia della Festa del lavoro ad una commemorazione di Giacomo Matteotti, svoltasi presso il Municipio di Caltagirone, «la saldatura del massimalismo fuori tempo massimo della finta “sinistra” con sintesi rossobrune o addirittura con l’islamismo politico, potrà solo produrre danni per i lavoratori: leggiamo l’appello di Valls anche come un grido d’allarme rispetto al rischio che i movimenti antioccidentali spianino la strada a Trump e al suo assurdo liberismo protezionista, rivelando la loro natura di “sinistre di destra”, incapaci di comprendere che Biden e il suo avversario pari non sono». Rinnovato da SD il sostegno alla lista “Stati Uniti d’Europa” in vista delle imminenti elezioni europee.
Il segretario regionale degli eredi di Saragat non ha lesinato severe critiche alle azioni dell’esercito israeliano e alle decisioni del governo di Netanyahu, ribadendo tuttavia «la follia di chi pensa di criminalizzare un intero popolo e boicottarne i prodotti o le università, assumendo il punto di vista di Hamas, organizzazione terroristica e fascistoide».
Matasso, a nome dei Socialdemocratici, ha altresì manifestato pubblicamente il proprio plauso a Massimo Porta e a quanti hanno organizzato, insieme al Comitato calatino per il centenario del martirio del leader socialista unitario, la proiezione del film “Il delitto Matteotti” di Florestano Vancini, prevista per il 3 maggio alle 11 presso il cinema Artanis di Caltagirone. Saranno coinvolte le ultime classi degli istituti superiori della città, a cui sarà offerta, conclude Matasso, «una lezione di pedagogia e di impegno politico basati sulla tolleranza, la difesa dello stato liberale, l’integrità morale ed il pluralismo, in un quadro di servizio e sacrifico per la libertà e la democrazia»
Luogo: CALTAGIRONE, CATANIA, SICILIA
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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