Leo, un cane di quartiere di Scordia è stato avvelenato. Lo ha segnalato con
grande disperazione proprio la tutor che lo seguiva sul territorio. La
segnalazione è stata fatta attraverso un video diventato subito virale sui social.
Nel video la tutor non trattiene la rabbia e la disperazione per un fatto così
grave. Leo aveva 2 anni ed era in attesa di una adozione. Curato e accudito dai
volontari viveva nei pressi di un supermercato a Scordia. La notizia del suo
avvelenamento ha mandato nello sconforto tutti quelli che lo amavano. Di lui
dicono che fosse un cane mansueto, amato da tutto il quartiere. Sulla morte
per avvelenamento del cane Leo è intervenuto il Partito Animalista Italiano che
ha depositato una denuncia in Procura: ‹‹Ci tocca commentare un altro caso di
avvelenamento. Siamo davvero stanchi di questo clima di odio verso gli animali
indifesi. – ha spiegato Patrick Battipaglia dirigente regionale del Partito
Animalista Italiano – Chiediamo aiuto alle autorità per aiutarci a trovare il volto
di chi si è macchiato di un gesto così meschino e atroce. Anche attraverso le
videocamere di sorveglianza della zona. L’uccisione di animali è punita dalla
legge, l’autore rischia una pena da 3 mesi a 18 mesi di reclusione o una
sanzione amministrativa da 5.000 euro a 30.000 euro. Facciamo un appello
agli abitanti della zona – conclude Patrick Battipaglia – a darci qualsiasi
informazione, anche in forma anonima, al numero telefonico 3471440434
affinché si riesca a scovare l’autore di questa terribile uccisione››.

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