Una denuncia chiara, dura, senza sconti. Azione lancia un allarme sulle condizioni critiche dell’area industriale di Catania, definita “cuore produttivo abbandonato” del territorio etneo. Una zona strategica per l’economia della Sicilia orientale, oggi lasciata a sé stessa tra carenze strutturali, disservizi e sicurezza ai minimi storici.
“Parliamo spesso di sviluppo, lavoro e investimenti – si legge nella nota diffusa da Azione – ma come si può parlare di futuro se le aziende sono costrette a lavorare in condizioni quasi proibitive?”.
Mancanza di acqua potabile, con aziende costrette a ricorrere a costose autobotti private. Blackout elettrici ricorrenti in caso di maltempo. Allagamenti anche per piogge moderate. E ancora: strade dissestate, servizi carenti, furti e vandalismo. Un contesto che, oltre a danneggiare il presente, compromette ogni prospettiva futura.
“L’area industriale di Catania ospita centinaia di imprese, dà lavoro a migliaia di persone e rappresenta una colonna portante del nostro sistema produttivo. Eppure è trattata come una periferia dimenticata”, denuncia Pippo Ferrante, segretario provinciale di Azione. “Abbiamo il dovere di accendere i riflettori su questa situazione: non è più tollerabile il silenzio istituzionale. Serve un piano serio di riqualificazione, non spot elettorali”.
Recentemente è stato annunciato uno stanziamento di 50 milioni di euro destinati alla riqualificazione dell’area. “Una buona notizia, certo, ma che non basta”, sottolinea Marco Magnano San Lio, coordinatore cittadino di Azione. “Chiediamo chiarezza: come verranno utilizzati quei fondi? Con quali tempi? E soprattutto: chi controllerà che i lavori vengano davvero realizzati e non restino sulla carta? È ora di voltare pagina: servono fatti, trasparenza e rispetto. Le imprese non possono più aspettare”.
Azione chiede un confronto pubblico con gli enti competenti e propone l’istituzione di un Osservatorio civico permanente per monitorare gli interventi previsti.
Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.






Commenta con Facebook