In risposta alle recenti notizie apprese dalla stampa in merito alla riduzione dei finanziamenti destinati alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, i dipendenti e esprimono la loro profonda preoccupazione per una misura che “rischia di minare gravemente la missione e gli obiettivi della Fondazione, mettendo a repentaglio la sopravvivenza della stessa”, spiegano le RSA e le segreterie Territoriali SLC CGIL – FISTEL CISL- UILCOM UIL – FIALS CISAL  in una nota. 

“I lavoratori della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana esprimono profondo sdegno e preoccupazione – proseguono – su una eventuale decisione della Regione Siciliana di decurtare circa 500.000 euro dal contributo annuale, decisione che risulterebbe incomprensibile alla luce dell’assegnazione di finanziamenti aggiuntivi ad altri enti regionali, d viste le promesse di continuità contrattuale. E’ difficile accettare che un pilastro culturale come l’Orchestra Sinfonica Siciliana debba affrontare tagli così significativi – sottolineano – mentre altri enti ricevono finanziamenti supplementari, in alcuni casi triplicati. Questa decisione sembra contraddittoria e priva di senso, anche alla luce delle recenti rassicurazioni avute dal Presidente della Regione e dall’Assessore al Turismo. Qualora questa notizia fosse fondata, chiediamo alla Regione Siciliana di riconsiderare questa decisione e di garantire un sostegno adeguato all’Orchestra Sinfonica Siciliana, che da più di sessant’anni contribuisce in modo significativo alla cultura e al prestigio della Sicilia”, concludono SLC CGIL – FISTEL CISL- UILCOM UIL – FIALS CISAL.

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