Si parlerà del “Diabete Mellito tipo 1: la rivoluzione in corso” nel congresso a carattere nazionale che si terrà a Caltanissetta il 12 e 13 maggio prossimi all’hotel San Michele.
Il responsabile scientifico, Gianfranco Gruttadauria direttore Uod di Diabetologia dell’Asp2 Caltanissetta, ci spiega che: <<Diffondere le nuove tecnologie è di fondamentale importanza. Il diabete è una patologia in continua crescita e colpisce, soprattutto nel caso del diabete mellito di tipo 1, soggetti giovani, spesso in età pediatrica con evidenti ripercussione su tutto il nucleo familiare oltre che sul paziente. Le terapie, negli ultimi anni sono radicalmente cambiate grazie all’avvento delle nuove tecnologie che prevedono l’uso di microinfusori e sensori per il monitoraggio della glicemia. Grazie a queste nuove apparecchiature la gestione di una patologia così complessa è notevolmente migliorata portando benefici sia dal punto strettamente legato alla patologia che alla qualità della vita. Scopo del primo congresso è appunto far conoscere queste tecnologie a un numero sempre maggiore di pazienti affinchè possano accedervi non trascurando, comunque, anche di trattare la terapia insulinica multiniettiva che ancora oggi è utilizzata da un elevato numero di pazienti>>.
Il congresso prevede nella giornata del 12 maggio quattro sessioni, due mattutine e due pomeridiane, rispettivamente dedicate alle terapie del “Diabete tipo 1: aspetti educativi e nutrizionali”, moderatore Gianfranco Gruttadauria e Carlo Casile; a  “Terapia insulinica e multiniettiva”, moderatori Salvatore Italia e Carlo Randazzo; alla tavola rotonda  “Diabete tipo 1 e sociatà” a cura di Francesco Gallo, Salvatore Schillaci e Sandra Capuana; a “Diabete e sport”, moderatori Mariolina Pisciotto e Luca Patti; infine “Urgenze: psicologiche e mediche”, moderatori Salvatore Ponticello e Arianna Giunta. Sabato, 13 maggio, le sessioni conclusive su “Diabete tipo 1 e nuove tecnologie”, moderatori Antonio Burgio e Alessandro Scorsone e “Le nuove frontiere”. 
L’evento, accreditato alla Commissione nazionale per l’educazione continua in Medicina, vedrà l’attribuzione ai partecipanti di 12 crediti formativi. 

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.