Preambolo
Il settore della Formazione Professionale in Sicilia non è più in grado di sostenere gli impegni
assunti con i lavoratori del settore ed afferenti ai Centri di Formazione Professionale.
La causa principale di questa anomalia sta nella mancata possibilità di comunicazione tra le parti
sociali che rappresentano il comparto e la politica non predisposta all’ascolto.
Ormai da diversi anni non vengono più finanziate intere tipologie formative, soprattutto quelle
destinate ai neet, ai disoccupati di lunga durata e all’utenza speciale (FAS) e quei pochi percorsi
non ricevono nei tempi pattuiti le somme dovute causando grave nocumento alla filiera che si
trova obbligata a pagare onerose polizze fidejussorie per decenni ad arricchimento delle
compagnie assicurative.
Oltre il danno la beffa, infatti, apprendiamo a mezzo stampa che i capitoli di spesa del Bilancio
della Regione Siciliana, in particolare quelli relativi ai fondi extraregionali, sono ancora bloccati
a causa delle mancate procedure di riaccertamento. Una paralisi finanziaria che vede dallo scorso
dicembre ad oggi, le casse regionali ancora chiuse. Il perdurare di questa grave mancanza di
liquidità non consente più agli Enti di onorare gli stipendi elle migliaia di lavoratori, né
tantomeno di sostenere i costi di gestione. Si aggiunga a ciò che numerosi enti rischiano di cessare
l’attività laddove si dovesse concretizzare la minaccia dell’INPS di recuperare i contributi (con
sanzioni e interessi) relativi al periodo 2016/2019 in cui, su richiesta dei lavoratori ed il placet di
Regione e sindacati, si decise di sospendere i rapporti di lavoro.
Alla crisi finanziaria, si aggiunge quella economica, infatti ad oggi, malgrado l’imponente dote
di risorse FSE e PNRR di cui è in possesso la Regione Siciliana, l’Assessorato dell’Istruzione e
Formazione Professionale non ha varato alcun atto programmatico che possa consentire agli Enti
di mantenere i livelli occupazionali, ad eccezione di un singolo Avviso per le IV annualità del
sistema IeFP, che concentra tutte le risorse in favore di pochissimi Enti .

Tutto ciò premesso,
In ragione di quanto sopra ed al fine di scongiurare un preoccupante contenzioso giudiziario, si
chiede urgente l’attivazione di un tavolo di crisi presso la Presidenza della Regione Siciliana.
Si comunica, infine, lo stato di crisi del settore.

Le Organizzazioni Datoriali maggiormente rappresentative Forma, Asef, Cenfop, Forma.re, Federterziario e Anfop

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