“Donne che amano le donne”: non vuole essere un semplice slogan ma un’esigenza, un impegno che parte proprio da quelle donne che hanno contribuito a costruire una società concreta al servizio del bene comune. 

E’ questo il senso della giornata organizzata dalle donne del terziario di Confcommercio Palermo che hanno rivendicato l’autorevolezza e la capacità femminile in un mondo in cui la donna troppo spesso vive ancora un senso di inferiorità nei confronti dell’uomo che si manifesta nel reddito da lavoro, nel valore sociale, culturale, politico e imprenditoriale.

“Un mondo – ha detto Margherita Tomasello, presidente di Terziario Donna di Confcommercio Palermo – in cui solo una minima percentuale delle risorse economiche è nelle mani delle donne, dove solo una minima parte della classe dirigenziale è costituita da donne e, cosa ancora più grave, dove la violenza sulle donne è spesso considerata come un evento ineluttabile”. 

Allo Steri, alla presenza del rettore Massimo Midiri e del sindaco Roberto Lagalla, oltre cento donne del terziario di Confcommercio hanno dato vita alla prima edizione del premio “Donne che amano le donne” che ha visto gli interventi di Beatrice Pasciuta, prorettrice dell’Università di Palermo, Claudia Segre, presidente Global Thinking Foundation Ets e Iolanda Riolo, imprenditrice e presidente di Irfis – FinSicilia. 

“Ognuna di noi – ha proseguito la Tomasello -, dal mondo dell’associazionismo, dell’impresa o dell’università, insegue l’obiettivo di formare donne vincenti, in grado di emergere nella società civile e di donarsi agli altri con impegno e dedizione, lanciando al tempo stesso messaggi chiari, forti e di grande coraggio”.

Nella giornata delle “donne che amano le donne” c’è stato spazio per la premiazione di undici donne: tra queste c’è anche Marisa Leo, la responsabile marketing e comunicazione di una grande cantina di Marsala, uccisa tre settimane fa dall’ex fidanzato. “Era una donna in carriera – è stato ricordato in un momento particolarmente toccante della cerimonia – e soprattutto era una attivista contro la violenza di genere”. Il premio è stato ritirato da Flora Mondello, delegata regionale delle “donne del vino”.

Le altre donne premiate, insieme alle tre relatrici, sono: Tania Rinaldi, oncologa che collabora attivamente con l’associazione Samo (Solidarietà per l’assistenza medica oncologica)dimostrando un forte impegno nella lotta contro il cancro; Stefania Pernisco, chirurgo specialista in ginecologia e ostetricia, membro di Zonta international (l’associazione per i diritti delle donne che sostiene l’uguaglianza, l’istruzione contro la violenza di genere); Donatella Di Palermo, ottico, molto attiva nel sociale come conferma la recente fornitura gratuita di occhiali per ragazzi extracomunitari; Anna Aulico, presidente dell’associazione no profit “L’impresa è donna”, attiva nella sezione femminile del carcere di Pagliarelli dove si occupa di un percorso di sostegno per una cinquantina di donne; Debora Guarnotta, avvocato penalista specializzata su tematiche femminili; Cinzia Leonardi, chirurgo plastico e medico estetico con cattedra di tecniche di primo soccorso all’Università di Palermo; Antonella Lupo, manager farmaceutico per terapie del cancro alla mammella, segnalatasi per una serie di iniziative umanitarie tra cui la raccolta di generi di prima necessità a favore della popolazione ucraina coinvolta nella guerra.

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