Giorno 25 giugno, negli spazi aperti dell’Istituto Ventorino, in via dei Salesiani 2, a Catania alle 18,30 ci sarà lo spettacolo ‘Biancaneve…non aprite quella porta’ della compagnia friulana ‘La contrada – Teatro Stabile di Trieste’ e alle ore 21,00 si esibirà la compagnia Teatro del Cerchio con ‘La Morsa – L’uomo dal fiore in bocca’, performance adatta a un pubblico adulto e chi ha dei bambini può portarli con sé perché contestualmente vi sarà ‘Viaggio fra le fiabe’ uno spettacolo interattivo per i più piccoli.
“Questa è la novità che abbiamo introdotto quest’anno per il Festival – affermano Antonella Caldarella e Steve Cable – perché tutti devono avere il piacere di godere e assaporare le storie che sono interpretate a teatro. Questa kermesse l’abbiamo pensata per tutti, anche per chi non ha la possibilità di lasciare i propri figli a casa, ma ha il desiderio di venire in questo spazio per rilassarsi e vedere uno spettacolo teatrale”.
La compagnia friulana ‘La contrada – Teatro Stabile di Trieste’ porta in scena per i più piccoli ‘Biancaneve’ rivisitata, forse meno dolce e romantica, ma che appassiona i giovani spettatori per la sua sbadataggine. Lo spettacolo è un “divertissement” sul testo della fiaba originale dei fratelli Grimm, ma i bambini ritroveranno il burbero Brontolo e i suoi fratelli, il cacciatore, la regina cattiva e un principe un po’ speciale. Nella leggerezza della proposta si nasconde il tema della necessità delle scelte, delle conseguenze negative dell’invidia e della vanità e quello delle proibizioni, utili e non, che accompagnano il percorso di crescita di ognuno di noi. Molto divertente e ironico. Il testo è stato riadattato da Livia Amabilino e Lorella Tessarotto. La regia è di Daniela Gattorno. In scena: Enza De Rose, Francesco Paolo Ferrara, Valentino Pagliei e l’amichevole partecipazione Adriano Giraldi.
Alle 21,00 sarà la volta della compagnia emiliana Teatro del Cerchio con ‘La morsa – L’uomo dal fiore in bocca’, ispirato all’opera di Luigi Piarandello, uno spettacolo che mostra l’incomunicabilità tra gli uomini attraverso tre atti diversi: sgombero, l’uomo dal fiore in bocca e la morsa. Si racconta la solitudine e un approdo verso la vita altrui. La regia è di Antonio Zanoletti. In scena: Mario Mascitelli, Mario Aroldi, e Gabriella Carrozza.
Vi aspettiamo!
Per prenotazioni e informazioni: 353.4304936
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