Ieri sera le famiglie sotto sgombero insieme a solidali e sindacati hanno passeggiato per le vie del quartiere Kalsa.

 
A fronte di una settimana delirante, in cui si sono susseguite notizie false e contraddittorie tra cui dichiarazioni di 《sgombero pacifico e modelli replicabili》 siamo usciti dall’invisibilità in cui vogliono relegarci le istituzioni.
 
Delle due, una: o le famiglie si sono trasferite tutte e 《ventisei》all’OPCER di Boccadifalco e lo stabile è infestato da fantasmi oppure il Comune e la Prefettura fanno proposte inopportune e tra poco ci sarà uno sgombero violento.

Rivendichiamo la necessità e il diritto ad una casa.

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