Endas Sicilia amplia gli orizzonti e, oltre la promozione sportiva, mette in agenda un’altra “mission” fondamentale: la tutela dell’ambiente. Una svolta siglata con la firma alla Carta “Restore our Ocean and Waters by 2030-The Mediterranean Lighthose In Action”, missione dell’Ue che mira a proteggere e ripristinare la salute degli oceani, del mare e delle acque attraverso la ricerca e l’innovazione, l’impegno dei cittadini e gli investimenti nell’economia blu si pone obiettivi e traguardi.
A sottoscrivere il documento, al termine di una due giorni svoltasi all’Assemblea regionale siciliana, alla presenza di numerose autorità regionali, nazionali e internazionali, è stato il presidente nazionale dell’Endas Paolo Serapiglia, invitato dall’Unione europea. Endas dunque si impegna ad attivare iniziative che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2030.
Un’azione già intrapresa da Endas Sicilia, che nel mese di maggio, per due settimane ha organizzato insieme ad Arpa Sicilia e a Marevivo Onlus, il progetto di educazione ambientale “The Plastic Age” tenutosi al centro commerciale Conca d’Oro. Hanno contribuito all’iniziativa per Arpa Sicilia il direttore generale Vincenzo Infantino, il direttore area Ricerca e Innovazione Ignazio Cammalleri e il funzionario Rossana Costa, per Savills, gruppo del centro commerciale Conca d’Oro, il direttore Andrea Chiarioni, Giovanni Aglieri ed Erika Lo Bianco.
“The Plastic Age” ha visto tantissime scolaresche visitare una mostra fatta con gli oggetti in plastica lasciati in spiaggia e rimasti intatti anche dopo 50 anni. Gli studenti hanno così toccato con mano gli effetti di un errato smaltimento dei rifiuti. Inoltre, nell’ambito della mostra hanno avuto la possibilità di immergersi virtualmente nelle acque siciliane, indossando un oculus per una esperienza indimenticabile con il metaverso.
Gli alunni hanno anche avuto la possibilità di partecipare ai laboratori scientifici guidati dagli educatori di Marevivo con consigli di consumo responsabile delle risorse primarie, come il cibo e l’acqua e anche l’energia, e studio della biologia marina e delle grandi emergenze generate dal cambiamento del clima e dalla perdita della biodiversità del Mediterraneo.
Insomma l’impegno di Endas Sicilia per l’ambiente è già iniziato. “Green, rigenerazione e sostenibilità sono le parole chiave per la nuova visione di Endas Sicilia ed Endas Ambiente. La tutela dell’ambiente, la protezione dei mari e degli oceani sono obiettivi principali per i prossimi anni. Iniziative come queste nascono dalla Sicilia perché l’Isola vuole essere traino per l’Italia su questi temi”, dichiara Germano Bondì, presidente di Endas Sicilia.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
Commenta con Facebook