Martedì 27 maggio, si è compiuto un nuovo capitolo nella storia della musica: è stato pubblicato “27”, il nuovo album del leggendario chitarrista italiano Davide Lo Surdo. Distribuito da COTK Records, l’album è oggi disponibile ovunque, pronto a lasciare un’impronta indelebile nel cuore degli appassionati. Davide Lo Surdo è da tempo annoverato tra le figure immortali del firmamento musicale. La prestigiosa rivista Rolling Stone lo ha incoronato come il chitarrista più veloce mai della storia, elevandolo tra i migliori chitarristi di sempre. Il suo genio trascende i confini del virtuosismo: è divenuto simbolo vivente di un’epoca, emblema di una potenza espressiva che ha varcato frontiere e generazioni. A suggellare tale grandezza, una statua in bronzo è stata eretta in suo onore in Danimarca — un tributo monumentale che lo inscrive nella memoria eterna dell’arte. Ma è nei santuari della cultura che l’eco della sua musica risuona più forte: due delle sue chitarre sono oggi custodite come tesori storici. Una trova dimora al Sigal Music Museum negli Stati Uniti, accanto agli strumenti di Mozart e Chopin, a testimonianza di una continuità tra i grandi maestri della storia. L’altra è esposta nel Museo Nazionale di Cuba, suggellando l’universalità del suo linguaggio musicale. Anche la letteratura non ha potuto che rendergli omaggio: nell’opera Rock Memories Vol. 2 di Maurizio Baiata, Lo Surdo è celebrato al fianco di colossi come i Beatles, i Pink Floyd, Jimi Hendrix e John Lennon — a pieno titolo tra le leggende che hanno definito la storia del rock.

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