Nel maggio 2023 è stata celebrata la sessione inaugurale del Parlamento Rurale Europeo per l’Italia, una struttura politica, ma non partitica. “Parlamento rurale” non è una parte formale del governo, né è un parlamento nel senso di un organo legislativo o decisionale. Si tratta di un processo “bottom-up” di coinvolgimento e dibattito tra il popolo rurale e politici, per consentire una migliore comprensione e una politica più efficace e di azione per affrontare le questioni rurali.
Un Parlamento rurale è un processo che offre l’opportunità alle persone con un interesse per le comunità rurali di condividere idee, prendere in considerazione i problemi e le soluzioni. Il Parlamento rurale permette a persone e decisori di lavorare insieme su questioni prioritarie per sviluppare soluzioni nuove e creative, rafforza la voce delle comunità rurali e le aiuta a influenzare le decisioni che le riguardano. Il suo successo in Europa negli ultimi 20 anni ha ispirato l’avvio di un Parlamento rurale in ogni Stato.
I membri possono essere organismi, istituzioni, organizzazioni pubbliche e private, associazioni, GAL, reti informali, singoli individui, ecc., che hanno a che fare, a vario titolo, con le politiche di sviluppo rurale (es.: agricoltura e agroalimentare, artigianato, cultura, turismo, MPMI, paesaggio rurale, servizi socioeconomici, socioambientali e socioculturali rurali, ecc.), purché non legati da alcuna forma di controllo o dipendenza ad enti governativi.
200 milioni di persone, quasi un terzo della popolazione europea, vive in aree rurali. Esse contribuiscono notevolmente alle economie locali, nazionali ed europea. La loro funzione sociale ed il benessere economico è di fondamentale importanza. Affrontano grandi sfide, tra cui la perdita dei giovani e dei servizi rurali in molte regioni. Il loro futuro dipende da un’azione energica da parte delle comunità rurali stesse, da politiche ben concepite e dall’azione da parte dei governi a tutti i livelli.
La campagna ERP è guidata dalla convinzione che gli interessi delle comunità rurali (ossia di tutte le persone che vivono o lavorano in regioni rurali) sono sottorappresentati nei dibattiti nazionali ed europei e nella definizione di politiche e programmi. Tra i lavori prodotti ERP-Italy, si contano: – il Manifesto della NeoRuralità (diviso in due parti: 1°. Princìpi, diritti e doveri delle comunità rurali; 2°. innovazioni sostenibili – AKIS) che ogni nuovo membro si obbliga a riconoscere e rispettare; – un Position Paper (come elenco base di tematiche di interesse strategico per gli aderenti al Parlamento rurale nazionale, in linea con quelle di interesse del ERP, proposte dai partner in sede di adesione); – Logotipo del ERP-Italy; – Mailing list dei membri del Comitato promotore ERP-Italy; – Form di adesione di Google; – Creazione di un gruppo Facebook “EuropeanRuralParliament Italy”; –
Nel corso di questi mesi l’Europa è stata teatro di tante contraddizioni anche di politica agricola .
Per partecipare al webinar bisogna registrarsi
https://docs.google.com/forms/d/1zY7BzFIryey61Kzsj31NfNdqtECOq8uG8G9Gilo2mwY/edit
Data Inizio: 09/05/2024
Data Fine: 09/05/2024
Ora: 16:25
Artista: a
Prezzo: 0.00
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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