Già nei mesi scorsi mi ero occupato della questione dei circa 1000 ex operatori della formazione professionale iscritti all’Albo regionale del personale docente rimasti disoccupati e presenti nell’elenco della delibera. n. 118 del 21 marzo 2024.
Dopo aver sollecitato attraverso diverse interlocuzioni avviate con l’Assessore Turano, che da subito aveva mostrato interesse e disponibilità a definire la questione di questi lavoratori, finalmente, il Dipartimento della Formazione dell’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale ha dato il via a al percorso individuando le regole che permette di ottenere il voucher di 10.000 euro per ciascun lavoratore, a fronte di una dotazione finanziaria di 10 mln di euro.
Per gli 830 iscritti che in sede di assesment hanno scelto percorsi di riqualificazione formativa, il Disciplinare prevede che i corsi formativi abbiano una durata massima di 9 mesi, di cui tre di formazione e sei di tirocinio di “on the job”, per i quali verrà corrisposta un’indennità di frequenza di 1.000 euro al mese al raggiungimento del 60% delle ore previste dal corso e un bonus di ulteriori 1.000 euro al raggiungimento dell’attestato di frequenza.
Per coloro che hanno scelto i percorsi di autoimpiego, invece, sarà prevista una formazione di due mesi (con indennità mensile pari a 1.000 euro) che prenderà il via da luglio 2024, e un bonus di 8.000 euro all’apertura della partita IVA.
Obbiettivo raggiunto. Finalmente possiamo mettere la parola fine a questa vicenda, che da anni, purtroppo, aveva tenuto in sospeso le sorti di questi lavoratori.
Così in una nota Vincenzo Figuccia deputato questore della Lega all’Ars.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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