Il convegno “Le locazioni agevolate – fiscalità e vantaggi” organizzato dalle OO.SS. FIMAA Palermo, ANIA Inquilini, Casa Mia Proprietari ed il Centro Studi Salvo d’Acquisto ha voluto mettere chiarezza sull’aspetto fiscale ed i relativi vantaggi che regolano i contratti di locazione a canone concordato.
Il Prof. Avv. Angelo Cuva docente di Diritto Tributario all’Università Statale di Palermo e Vice Presidente dell’Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi è intervenuto con un’importante contributo sulla chiarezza dei vantaggi fiscali previsti per i contratti di locazione concordati.
L’intervento ha focalizzato l’importanza degli Accordi Territoriali che le OO.SS. di categoria possono depositare nei Comuni interessati suscitando notevole interesse tra i partecipanti e tra gli importanti ospiti politici presenti in rappresentanza del Comune di Palermo con l’Assessore On. Pietro Alongi, della Regione Siciliana con l’Assessore On. Alessandro Aricò e dello Stato con il Sen. Raoul Russo membro della 10 Commissione Parlamentare.
Ospiti che hanno portato i saluti delle Istituzioni e hanno dato la loro disponibilità a rappresentare quanto emerso in questo convegno.
Il Presidente del sindacato degli Agenti immobiliari FIMAA Palermo Dr. Angelo Virga, ha rappresentato ai presenti l’evoluzione normativa che regola le locazioni da quando fu approvata la norma liberticida dell’Equo Canone n.392/1978 fino alla attuale norma n.431 del 1998 che ha dato vita per la prima volta il canale locativo “Concordato” con i relativi sconti fiscali e la legge n.23 del 2011 che ha introdotto il regime fiscale della Cedolare Secca con le aliquote del 21% del canone annuo di locazione per i contratti di locazione del “canale libero” e del 10% del canone annuo di locazione per i contratti di locazione del “canale concordato”, oltre al relativo aggiornamento che ha introdotto l’aliquota del 26% da applicare negli affitti brevi del comparto del turismo.
Il Segretario Nazionale del Sindacato inquilini ANIA, Dr. Andrea Monteleone ha evidenziato che ancora oggi, da quando fu approvata la legge 431/98 che ha dato vita al canale “concordato” per le locazioni abitative, sia alcuni Comuni interessati che l’Agenzia delle Entrate, in alcuni casi creano difficoltà ai cittadini che hanno il diritto di fruire dei vantaggi fiscali ribaditi anche dal D.Lgs. 16/01/2017.
Alcuni Comuni, che probabilmente non vogliono rinunciare, per necessità di bilancio, ad una parte dell’incasso IMU, creano difficoltà ai cittadini, arrivando anche in alcuni casi a contestare lo stesso Accordo Territoriale depositato nel loro Comune, pur di non riconoscere lo sconto fiscale del 25% previsto dalla normativa Nazionale e quindi ope legis dovuto.
Altro aspetto, che ancora oggi necessita chiarezza, è l’uso dell’Assistenza Sindacale delle OO.SS. degli inquilini e dei proprietari nella stesura e sottoscrizione dei contratti concordati, rispetto, in subordine, all’Attestazione rilasciata da almeno una O.S. quando si è in presenza di un Contratto di locazione, che, pur rispettando la vigente normativa, non è stato assistito dalle OO.SS. degli inquilini e dei proprietari.
Su questo aspetto purtroppo in alcuni casi, si genera confusione e l’Agenzia delle Entrate, titolata alla registrazione dei contratti di locazione, pur in presenza di un contratto regolarmente Assistito dai sindacati inquilini e dei proprietari, chiede anche che venga presentata anche l’Attestazione, che regolata nell’Art. 1 comma 8 del D.Lgs del 16 gennaio 2017 è un documento necessario solo per quei contratti che risultano non assistiti.
Il Presidente Regionale del Sindacato Proprietari CASA MIA Dr. Gaetano Bonura, nel suo intervento, ha focalizzato la necessità di un nuovo “Piano Fanfani” in grado di ridare sicurezza a quella purtroppo ampia fascia di cittadini che non hanno la capacità economica per affittare una casa o peggio volerla comprare.
Nessuno chiede di costruire altre abitazioni di edilizia popolare per i cittadini in difficoltà, ma dare vita a progetti di riqualificazione di quartieri ed edifici di proprietà pubblica che ad oggi risultano abbandonati, vandalizzati e degradati.
Dando vita a questo nuovo “Piano Casa” si otterrà, oltre a dare un tetto a chi oggi non può accedere al libero mercato delle locazioni, anche un nuovo impulso economico, non drogato dai vari micidiali “bonus” che hanno fatto saltare i conti pubblici, dando lavoro a tantissime aziende e lavoratori impegnati nei progetti di riqualificazione e ristrutturazione del patrimonio immobiliare pubblico attualmente abbandonato ed alla mercè dei vandali.
Inoltre ha chiesto ai rappresentanti delle Istituzioni presenti di attivarsi affinchè sia ripristinata la Cedolare Secca anche per i contratti di locazione non abitativi, affinchè si possa rivitalizzare il mercato delle locazioni commerciali e del terziario.
Il Presidente del Centro Studi SALVO D’ACQUISTO, Maggiore dei Carabinieri Dr. Orazio Di Martino, ha ringraziato i partecipanti e gli intervenuti per aver creduto alla necessità di fare chiarezza su un aspetto del mondo delle locazioni che purtroppo ancora oggi genera spesso confusione tra i cittadini interessati e ringrazia in particolare i parlamentari Sen. Raoul Russo, On. Alessandro Aricò e On. Pietro Alongi per aver avuto parole di elogio verso il centro studi ed il suo importante museo che permette ai cittadini di avere contatto con la storia dei Carabinieri e la storia del Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, di padre palermitano, che si è immolato per difendere la Patria ed i suoi cittadini con la ormai storica frase «Se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: Dio è con me e io non ho paura!».
Infine un sentito ringraziamento al moderatore del Convegno Cav. Salvatore Messineo per la indubbia capacità nel coordinare un così numeroso parterre di interventi.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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