La grave siccità sta colpendo Gela da mesi pesantemente, le istituzioni dovevano semplicemente effettuare manutenzione ordinaria alle dighe negli anni passati, una manutenzione che doveva essere programmata e cordinata null’altro per rendere le importanti infrastrutture efficienti e funzionali, non lo hanno fatto, oggi il Libero Consorzio di Caltanissetta inizia risentire della inadempienza istituzionale, gravi disagi, e siamo solo a metà giugno. Non osiamo pensare cosa accadrà questa estate…
A Gela uno dei quartieri che soffre maggiormente della carenza d’acqua è il quartiere San Giacomo (centro storico) nelle vie Farini, Sella, Minardi, rattazzi in particolare, l’acqua arriva solo per poche ore, di notte dalle 2,00 alle 8,10 del mattino, la pressione è bassissima e non tutti riescono ad approvigionarsi.
Per tale motivo. Si chiede alle istituzioni, all’Ente caltaqua e Silciiaque di erogare l’acqua di giorno [dalle 07,00 alle 15,00] per almeno 8 ore, come normale e logico che sia, con una pressione adeguata, così che la gente non possa essere turbata, stressata e umiliata, da una situazione gestionale deficitaria e priva di programmazione.
Inoltre si permetta la libera perforazione di pozzi artesiani per condomini e ville, il ripristino in tempi certi del dissalatore abbandonato di Gela che si continua a pagare. Infine si realizzino punti di erogazione acqua potabile proveniente da fonti naturali.
Qualora entro 15 giorni il grave problema non fosse risolto ( erogazione acqua di mattino e pressione adeguata) avvertiremo con esposto la Procura di Catania, anche se non competente territorialmente.
Francesco Agati
Luogo: Studio Immobiliare, Berchet, 5, GELA, CALTANISSETTA, SICILIA
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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