L’assemblea dei soci di Frimm S.p.A. si è riunita a Roma in data 22 giugno 2023 per approvare il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022. I risultati finanziari del 2022 testimoniano una crescita significativa per il Gruppo con un valore di produzione annuo triplicato e un utile incrementato del 90% rispetto al 2021: il primo ammonta a 11,6MLN e il secondo tocca i 1,6MLN. Inoltre, il Margine Operativo Lordo (l’indice MOL) – che misura la redditività di un’azienda – ha raggiunto il valore ottimale del 20%.

Il Gruppo guidato da Roberto Barbato continua a dare segnali positivi: dal settore Retail alla divisione Investing il risultato 2022 è davvero significativo della sinergia che si è creata tra tutte le business unit di Frimm S.p.A. “L’approvazione di bilancio è un momento di riflessione su quanto è stato fatto e anche e soprattutto sul futuro. Dopo 23 anni, noi siamo qui, Frimm è sopravvissuta alla profezia di Bill Gates del 1987 ‘se una cosa funziona è già obsoleta’. Non è solo una questione tecnologica, è una questione di lettura del mercato, perché nessuno è talmente forte da andare contro il mercato di riferimento”, ha affermato il presidente Barbato di fronte agli azionisti e ai membri del collegio sindacale riuniti nella club house al Tennis Club Parioli. “Questo risultato ci dice che l’opera di rinnovamento del modello di business è stata decisiva: la divisione Investing oggi è trainante per tutto il flusso di lavoro di Frimm S.p.A.; questo va a vantaggio anche del Retail, il core business di Frimm quando nacque. Se non avessimo avuto la capacità di cambiare oggi non saremmo qui, riuniti per l’approvazione del bilancio. Se il mercato, le banche e l’Europa chiedono case green, vuol dire che abbiamo preso la giusta direzione. Del resto, se c’è una cosa che non è mai mancata a Frimm, è la dinamicità”.

L’approvazione del bilancio è stata anche un momento di riflessione sulla felice scelta di ampliamento dell’organico attuata nel 2022: I numeri sembrano entità asettiche, ma raccontano tutto il lavoro svolto dal Gruppo e dalle persone che ne fanno parte. È importante che ogni settore, ogni unità di business dell’azienda, e anche obbligazionisti e investitori sappiano che il risultato positivo del 2022 è frutto della fiducia dataci da tutti gli stakeholder”, ha sottolineato Giuseppe Manzo, AD del Gruppo. “Sappiamo che il 2023 seguirà l’onda positiva dell’anno passato: questo perché ogni business unit ha potenziato ogni progetto con nuove professionalità. L’obiettivo è di ampliare anche il novero di contatti con gli istituti bancari, per aumentare il nostro merito creditizio”.

In coda al meeting è stato quindi nominato il nuovo collegio sindacale: il presidente è il dott. Carlo Regoliosi docente di Economia e gestione aziendale all’università Roma Tre e già consulente di società quotate in borsa. Completano la terna del collegio il dott. Fabrizio Bianchi e il dott. Luca Porzio.

 

FRIMM
Frimm è un brand di servizi immobiliari completamente italiano, la sua storia è ultra ventennale. Tutte le agenzie in franchising a marchio Frimm o REplat e tutti gli uffici di consulenza Frimm Academy sono abilitate all’utilizzo del Metodo, un modello di business scalabile che prevede il miglioramento delle performance di ogni tipo di agenzia, in termini di organizzazione, marketing, produzione. Frimm è anche provider del più grande e diffuso sistema online di sharing tutelato per agenti immobiliari, MLS Agent Re, un canale riservato agli attuali 2.800 agenti iscritti che accelera il corretto svolgimento della compravendita immobiliare. Frimm è inoltre uno dei player principali del mercato italiano delle costruzioni con la divisione Real Estate Investing, specializzata nello sviluppo, nella riqualificazione e nel frazionamento di grandi e piccoli complessi immobiliari. L’innovazione è l’impulso che ci muove: amiamo aiutare le persone a realizzare progetti immobiliari.

Per maggiori informazioni su Frimm S.p.A.: www.frimm.com
 Comunicazione e Ufficio Stampa | 06 9785 8432 | info@frimm.com

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.