Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime profonda preoccupazione in merito alle gravi criticità registrate nelle scuole di Palermo e provincia relativamente al servizio di assistenza specialistica per gli alunni con disabilità grave.

L’anno scolastico è iniziato senza la presenza delle figure professionali indispensabili a garantire un adeguato supporto agli studenti più fragili. Tale mancanza determina un vulnus evidente al diritto allo studio, sancito dall’art. 34 della Costituzione, e rappresenta una violazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Il ripetersi, anno dopo anno, di ritardi e rimpalli di competenze tra enti locali e amministrazioni scolastiche produce conseguenze gravissime: esclusione di fatto degli alunni disabili, sovraccarico sulle famiglie, tensioni tra il personale scolastico.


Non può essere accettato che il diritto all’inclusione venga subordinato a vincoli di bilancio o a procedure burocratiche.

L’assenza di una pianificazione stabile e il ricorso costante a soluzioni d’emergenza finiscono per indebolire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e alimentare un diffuso senso di sfiducia e tensione sociale.

Il CNDDU sollecita un immediato intervento della Presidenza della Regione affinché vengano allocate risorse certe e stabilite modalità di programmazione stabili e vincolanti per garantire l’assistenza specialistica sin dal primo giorno di scuola.

Riteniamo indispensabile, inoltre, l’apertura di un tavolo permanente con rappresentanti delle famiglie, del mondo della scuola e delle associazioni, al fine di assicurare continuità e trasparenza nelle scelte politiche.


Si chiede un atto di indirizzo chiaro e urgente volto a tutelare i diritti degli studenti con disabilità e a impedire che la mancanza di figure specializzate continui a produrre discriminazioni e disparità territoriali.

Il Ministero deve farsi garante di un coordinamento nazionale che superi le disomogeneità tra regioni e che riconosca il diritto all’assistenza specialistica come parte integrante e irrinunciabile del percorso educativo.


Il CNDDU ribadisce che senza assistenza specialistica la scuola non può dirsi inclusiva né democratica.

La politica tutta è chiamata a un’assunzione di responsabilità immediata. Ogni ulteriore rinvio si traduce in un danno irreparabile per gli studenti e le loro famiglie.

Rinnoviamo pertanto l’appello a un’azione tempestiva e risolutiva, affinché la Sicilia non si trasformi in un paradigma di esclusione, ma diventi laboratorio di vera inclusione e rispetto dei diritti umani.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

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