Un evento musicale di eccezionale rilievo, quello proposto il 21 giugno ad Agrigento nella Cattedrale della città, organizzato da Chorus Inside Sicilia della Federcori, presieduta da Salvatore Di Blasi, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Palermo e l’associazione Bequadro di Bagheria. Patrocinato dal Comune di Agrigento, dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e dalla Fondazione Agrigento 2025, ha visto la presenza di circa duemila persone, intervenute per ascoltare il grande compositore di Musica Sacra e di colonne sonore cinematografiche Maestro Marco Frisina, che ha diretto il concerto di 200 coristi provenienti di 200 coristi provenienti da 10 Cori Parrocchiali e non, della Diocesi di Agrigento, tutti aderenti alla Federcori, accompagnati dall’Orchestra Bequadro di Bagheria, composta da 50 maestri musicisti, con il prezioso supporto di 5 solisti.

L’iniziativa, inserita nel programma ufficiale delle manifestazioni di Agrigento Capitale della Cultura 2025 e nella Festa della Musica 2025 del Ministero della Cultura, si è avvalsa dell’unione delle voci dei coristi, provenienti da diverse realtà ecclesiali dell’intera provincia di Agrigento, e del talento dei musicisti dell’orchestra, che hanno dato vita a un’esperienza di straordinaria bellezza e profonda ispirazione spirituale.

“Abbiamo consegnato al Maestro Frisina – dice Salvatore Di Blasi, presidente della Chorus Inside Regionale Sicilia della Federcori – una targa della Federcori di socio onorario. Monsignor Frisina ha gioito di questo dono consegnatogli da 154 cori della nostra associazione. Soci onorari sono stati nominati anche il Vicario generale della Diocesi di Agrigento, Giuseppe Cumbo, Francesco Micchicè, sindaco di Agrigento e don Rino Lauricella, direttore dell’Ufficio liturgico e dell’Arcidiocesi di Agrigento. I Cori sono stati preparati sin dal mese di febbraio e fino alla data dell’evento, dando una prova eccellente e realizzando – aggiunge Di Blasi – un prodotto vocale di altissimi livello e qualità. Riproporremo l’evento il prossimo anno alla presenza dell’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Alessandro Damiano, purtroppo di recente coinvolto in un incidente stradale e quindi questa volta impossibilitato a esserci, in una cornice del Teatro Pirandello, sempre sulle colonne sonore del Maestro Frisina”.

“E’ stata una gran bella esperienza che ci ha permesso di mettere insieme diverse realtà de territorio sia ecclesiali che non – dice don Rino Lauricella, direttore dell’Ufficio liturgico e dell’Arcidiocesi di Agrigento – che hanno avuto la possibilità di conoscersi e lavorare insieme e fare rete. La Diocesi è abbastanza vasta quindi per noi è stato importante; poi devo dire che è stato un momento ecclesiale che ci ha permesso di vivere, attraverso la musica, non solo un concerto, ma anche un momento di preghiera, soprattutto adesso in cui il mondo vive una situazione tragica, e in particolare il Medio Oriente, con un appello alla pace attraverso il canto; ecco ci siamo rivolti al Signore chiedendo la pace, dono prezioso che ci permette di vivere bene la nostra vita”.

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