La guerra tra israeliani e palestinesi, non solo fatta con le armi, ma anche applicata con scontri sociali, politici e tante, troppe, ingiustizie, raccontata da chi da quelle terre proviene, dopo avere scelto di vivere a Palermo e con l’obiettivo di ritornare nel suo Stato: la Palestina

Fateh Hamdan, architetto, sindacalista, attivista politico e imprenditore proprietario del ristorante di cucina palestinese Al Quds di Palermo è l’intervistato della puntata numero 15 di “Egoriferiti”, l’unico podcast del Sud Italia disponibile anche in versione video

“Egoriferiti” è la conversazione tra un ospite e le sue due coscienze – rappresentate dal regista Giuseppe Cardinale e dal giornalista Vassily Sortino – alla ricerca del punto più sincero e allo stesso tempo debole del proprio essere, disponibile in streaming in versione audio-video nelle principali piattaforme online, con una nuova puntata tutti i giovedì alle 21.

YOUTUBE: https://www.youtube.com/watch?v=x0eMjOUopgs

SPOTIFY: https://open.spotify.com/episode/0hcOkBXal6ImH9744TGdfh?si=5f2a03a827864b28&nd=1&dlsi=78c0935e1b904e39

Nel corso della conversazione il ristoratore racconta, partendo dalla sua vita e con la precisione che appartiene solo a chi in quelle terre ci è nato, i motivi, le cause e le attuali situazioni che hanno rivitalizzato negli ultimi quattro mesi il conflitto tra Israele e l’area della Palestina della striscia di Gaza, portando al massacro di migliaia di uomini, donne e bambini, in particolare tra i palestinesi, vessati dall’esercito israeliano, al punto che si è arrivato a parlare apertamente di genocidio quotidiano ancora in corso.

Parlando anche della sua vita, Fateh spiega al podcast come i nostri media occidentali siano praticamente sottomessi al punto di vista filo-israeliano, incapaci di raccontare la realtà di una lingua di terra, Gaza, dove non c’è un solo giornalista europeo o americano.

«Anche noi – dicono Giuseppe Cardinale e Vassily Sortino – diciamo “Stop al genocidio”, cosa che tanti telegiornali e presentatrici e presentatori popolari della tv pubblica e privata in Italia non hanno avuto il coraggio di dire direttamente. Allo stesso modo, se un israeliano vuole essere da noi intervistato per raccontarci il suo punto di vista sul conflitto in corso, siamo qui pronti per ascoltarlo e dedicare un’altra puntata a questa guerra, sporca da entrambi i fronti»


Luogo: Al Quds, via Garibaldi, 66, PALERMO, PALERMO, SICILIA

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