Gela. Dopo la vittoria contro il Canosa per 3 a 0, il Gela è ufficialmente in serie D. Circa 3800 tifosi hanno riempito la tribuna e parte della curva molti dei quali arrivati da paesi limitrofi. Occorre un nuovo stadio, moderno, dinamico e soprattutto gestito da privati. 

Lo storico Vincenzo Presti non è adatto per le ambizioni smisurate della nuova società, si punta alla serie B, Eni S.p.a. potrebbe essere uno dei prossimi sponsor del Gela Calcio.


In queste ore si parla di riqualificazione del vecchio Vincenzo Presti struttura che dovrebbe traghettare la società fino alla quarta serie, e dopo al nuovo stadio di 16.000 posti in C.da Macchitello già finanziato con 22.500.000 milioni di euro.

Nelle città vicine Mazzarino, Niscemi, Butera, Riesi, Acate, Caltagirone, iniziano a nascere nuovi club di tifoseria organizzata, mai successo prima, tutti presupposti che fanno ben sperare per il calcio siciliano, Gela entro cinque anni potrebbe diventare la quarta potenza calcistica isolana. 

Francesco Agati

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