Sarà il giornalista Carmelo Sardo il protagonista del terzo appuntamento di “LibriAmoCi – Incontro con l’Autore”, la Rassegna letteraria organizzata dall’Istituto Superiore ‘Florio’ di Erice in collaborazione con la Libreria Galli Ubik-Erice, giunta quest’anno alla nona edizione.
A Erice Carmelo Sardo presenterà il suo nuovo lavoro dal titolo “Dove non batte il sole” – Bibliotheka Edizioni, con un doppio appuntamento: il 14 dicembre, alle ore 19, in libreria, in via Manzoni, e il 15 dicembre, alle ore 10.30 alla Casa Circondariale di Trapani, per gli alunni della sezione carceraria dell’Istituto ‘Florio’. Già nel 2015 Sardo aveva incontrato gli studenti della sede carceraria della scuola diretta dalla preside Pina Mandina, per illustrare loro il tema trattato nel volume ‘Malerba’, che ha fatto il giro del mondo ed è stato tradotto in numerose lingue, scelto per porre l’attenzione sulla questione dell’ergastolo ostativo, e successivamente sul difficile percorso di emancipazione da logiche malavitose da cui giovani sprovveduti e senza prospettive possono facilmente farsi irretire.
La presentazione, allora, è stata un’occasione importante per far conoscere agli studenti la storia di Giuseppe Grassonelli e, soprattutto, per porre una riflessione sulla vita nelle carceri e sul senso della memoria attraverso la narrazione di storie forti come la sua. Un’occasione per riflettere sull’incidenza delle organizzazioni mafiose nei vissuti quotidiani, nella storia della Sicilia e del nostro Paese, attraverso la vita di Grassonelli, entrato in carcere quasi più di trent’anni fa, semianalfabeta, diventando quel che è oggi: un detenuto esemplare, laureato con 110 e lode all’Università Federico II di Napoli.“Dove non batte il sole” è ambientato a Rammusa, dove la mafia non spara più da anni: eppure due balordi tentano una rapina e uccidono il gioielliere e la moglie. I sospetti cadono sul figlio della coppia, Stefano, 27 anni, studi in Giurisprudenza trascinati, una fidanzata e per il giovane comincia un vero incubo. Confidava nello Stato per avere giustizia per i suoi genitori, disilluso si rivolge a don Tano, il boss del Paese, uno che non ama che le cose succedano senza saperlo. Stefano e l’uomo d’onore hanno così un unico obiettivo, seppure per vie diverse: trovare la verità. Sullo sfondo, la vita in carcere e la certezza che si potrebbe non uscire più. Ancora un romanzo civile e di impegno sociale che affronta temi di scottante attualità del sistema penale italiano.
“Conosciamo Carmelo Sardo, e le sue opere ormai da diversi anni – dice la Dirigente Scolastica Pina Mandina –. E’ un amico della scuola e della nostra Rassegna e riteniamo di particolare importanza porre l’attenzione sul tema della giustizia per alimentare un dibattito fuori da approcci ideologici. L’incontro con gli studenti della sezione carceraria assume un valore di rilievo, nell’ottica della funzione rieducativa, nella quale crediamo, e per la quale è necessario impegnarsi ad ogni livello istituzionale. Ringraziamo l’autore per la sua disponibilità a quest’importante incontro”.Carmelo Sardo scrittore e giornalista, è caporedattore cronache del TG5; ha esordito nella narrativa con ‘Vento di tramontana’ (Mondadori, 2010), per poi proseguire con ‘Malerba’ (Mondadori, 2014) con il quale ha vinto il prestigioso premio letterario Racalmare Leonardo Sciascia – pubblicato in Francia, Germania, Spagna e Giappone. Dal libro è stato tratto il docufilm ‘Ero Malerba’, con la regia di Toni Trupia, ed è stato avviato il progetto per la trasposizione cinematografica. Nel 2016 ha pubblicato con Mondadori, ‘Per una madre’. Segue “Cani senza padrone” (Zolfo editore 2017) la storia vera della Stidda che uccise il giudice Livatino, e nel 2020 “L’arte della salvezza”, storia favolosa di Marck Art (Zolfo editore).
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