In una giornata che lascia un amaro retrogusto di ingiustizia e disattenzione per le realtà locali, il Movimento Siciliano d’Azione esprime con fermezza la sua denuncia nei confronti della cancellazione di un milione di euro previsti per Caltagirone, come stabilito nell’ultima legge di bilancio della Regione Siciliana.

« È con profondo rammarico che osserviamo », riferisce MSA, « come un pezzo della maggioranza parlamentare, sostenuto dai partiti dell’opposizione, abbia agito in aperta contraddizione con gli interessi della città e dei suoi cittadini. I partiti coinvolti in questo tradimento hanno gettato Caltagirone nell’incertezza finanziaria, tradendo la fiducia riposta dalla popolazione nelle istituzioni regionali. »

Il Movimento Siciliano d’Azione si interroga sulle ragioni che hanno spinto le opposizioni a punire la città, e chiede chiarezza sul ruolo svolto da coloro all’interno della maggioranza che hanno favorito questo atto dannoso. È inaccettabile che nessun deputato abbia difeso i fondi destinati a Caltagirone, dimostrando un’assenza di rappresentanza e attenzione verso le reali esigenze della comunità.

La classe politica responsabile di questa azione si nasconde dietro il voto segreto, agendo nell’ombra senza assumersi la responsabilità delle proprie decisioni. Il Movimento Siciliano d’Azione esorta i rappresentanti coinvolti a rendere pubbliche le ragioni di questo tradimento e a rispondere chiaramente alle domande della cittadinanza di Caltagirone.

Conclude MSA: « È giunto il momento di riaffermare la fiducia nelle istituzioni attraverso trasparenza, responsabilità e una risposta immediata a questa ingiustizia. Il Movimento Siciliano d’Azione rimarrà vigile e impegnato nel garantire che Caltagirone ottenga la giustizia e l’attenzione che merita da parte delle istituzioni regionali. »

Ufficio Stampa del Movimento Siciliano d’Azione

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