C’è anche il Museo TEMPO (Museo del Tessuto, dell’Emigrazione e della Medina Popolare) di Canicattini Bagni, come rende noto l’Assessore alle Attività Museali del Comune, Sebastiano Gazzara, nel programma del progetto DIORAMI di Francesca Berardi e Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, sulla Biodiversità siciliana, commissionato dall’Orto Botanico dell’Università di Palermo, risultato vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Gli appuntamenti in programma, che hanno preso il via lo scorso 1 ottobre 2023 presso l’Orto Botanico dell’Università di Palermo in via Lincoln 2, sabato 28 ottobre alle ore 16:00, vedranno protagonisti anche il Presidente e il Vice Presidente del Museo TEMPO, l’etnoantropologo Paolino Uccello e il prof. Tanino Golino, insieme a Rosario Schicchi, per una “Conversazione su Erbe Spontanee siciliane e Piante magiche e Guaritori”, tema questo ampiamente testimoniato in una delle più ricche sezioni del Museo Civico canicattinese, sicuramente l’unica in tutta la Sicilia e nel meridione d’Italia.

 

Un progetto quello sulla Biodiversità siciliana molto caro all’Amministrazione comunale del Sindaco Paolo Amenta che lo ha attenzionato con il progetto dedicato alla realizzazione del “Giardino Mediterraneo”, un orto botanico all’interno degli spazi della Villa Comunale con la piantumazione di piante tipiche dell’area iblea, mediterranea e del Maghreb, per creare un ponte ideale tra le due sponde del Mediterraneo.

Un “Giardino Mediterraneo” che coinvolge oltre ai ricercatori del Museo TEMPO con la guida di Paolino Uccello, anche le scuole cittadine e le due imprese sociali della citta, Passwork e La Pineta, con laboratori di studio e piantumazione di questo straordinario patrimonio verde da parte dei giovani migranti ospiti nella cittadina iblea.

«La presenza del Museo TEMPO alle Conversazioni sulla Biodiversità in Sicilia – sottolinea il Presidente Paolino Uccello – con le interviste realizzate e sicuramente un valore aggiunto considerata la peculiarità del nostro spazio museale in tema di medicina popolare, piante che guariscono e guaritori, unica in tutta la Sicilia e nel meridione. Inoltre, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale che l’ha proposto e voluto, stiamo già lavorando, insieme alle imprese SAI che ospitano i migranti in città e naturalmente le scuole, alla realizzazione del “Giardino Mediterraneo”, un orto botanico all’interno della Villa Comunale, con oltre alle piante tipiche della macchia mediterranea anche quelle del Maghreb, per rappresentare un ponte ideale tra queste due importanti sponde del Mediterraneo. Un giardino che ospiterà piante rare come quelle rappresentate nella cultura biblica, come la Mirra, l’Incenso, o il Sesamo, le Tamerici ed altro ancora».

Dunque, sino al 5 novembre 2023 lungo i viali dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo la mostra Diorami – Meraviglie Botaniche in otto atti curata da Maria Chiara Di Trapani. Un viaggio sonoro e conoscitivo attraverso le piante maggiormente rappresentative del paesaggio naturale e culturale, esempio di utilità e bellezza e di una biodiversità minacciata.

Luogo: CANICATTINI BAGNI, SIRACUSA, SICILIA

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