Dal 29 Novembre 2025 al Settembre 2026, si terrà la seconda stagione del percorso artistico e culturale proposto lo scorso anno dal collettivo di scrittori, performer e interpreti denominati “In viaggio con Bardamu”, attraverso incontri letterari, suoni, rappresentazioni e visioni. “In viaggio con Bardamu”, dopo la prima stagione, è diventato un appuntamento atteso nel panorama culturale cittadino per quel suo modo di proporsi al pubblico, senza alcun discrimine di origini, sesso, razza, religione, se non nel sacro nome della e sotto l’ombra della bandiera che porta i colori della cultura e della società. Dopo aver chiuso la I stagione, lo scorso 25 Settembre con la presentazione del libro di e con Giuseppe Culicchia “Uccidere un fascista” (Mondadori), i curatori, proporranno come già accaduto, un incontro al mese.
Per questa nuova stagione che andrà in pausa nel trimestre estivo, Giugno Luglio Agosto, per poi riproporre l’ultima data a Settembre, i membri fondatori del Collettivo In viaggio con Bardamu, proprio per la diversa estrazione politica, sociale, religiosa e accademica hanno dichiarato per voce di Giovanni Coppola, che “Non ci aspettavamo un riscontro così ampio tanto da approdare e stimolare l’interesse di alcune amministrazioni che ci hanno aperto ai loro spazi per diffondere cultura”. Infatti, seppur il tutto si è svolto e si svolgerà, come lo scorso anno nei locali del Gotham, l’apertura, fissata per sabato 29 Novembre alle ore 17, sarà col patrocinio del Comune di Catania, e col supporto dell’Associazione“ Amici dell’Aiuto”, e avrà ospite di questo primo appuntamento il ligure Andrea Lombardi, massimo esperto italiano dell’opera di Louis-Ferdinand Céline, presso il Palazzo della Cultura di Catania. Perché aprire con Andrea Lombardi è lo stesso Coppola a ricordarlo: “La rassegna che porta anche il nome del collettivo, nasce per quella passione verso una progressista innovazione che il solo Celine seppe dare nel ‘900 alla letteratura. C’è parso bello far conoscere per voce di uno dei maggiori esperti, la straordinaria evoluzione del romanzo grazie all’autore francese”.
Nei mesi successivi un ventaglio di proposte artistiche, tra le quali presentazione di libri come “La regola dell’Ortica“ (Feltrinelli) della e con la grafologa Nunzia Scalzo, che ispirata da un fatto di cronaca etneo narra dello strano suicidio di Norma Speranza. L’incontro si terrà il venerdì 12 Dicembre alle ore 19:00 presso i locali del pub Gotham Beer&Drink in Via Vittorio Emanuele II, 98, Catania, dove la rassegna “fu pensata e plasmata una sera di caldo insopportabile del 2023” dichiara Orazio Sorace.
Dalla Sicilia al Veneto ed eccoci a Febbraio 2026 con l’indagine esistenziale nel nuovo romanzo dello scaligero Massimo Cracco dal titolo “Corpi di Cristo” (Italo Svevo), imperniato sulla dolorosissima vicenda “Ludwig” che sconvolse il Veneto negli anni ’80 e del quale l’autore svela, per voce dei protagonisti del libro, verità sconosciute.
Anche il teatro non mancherà, tant’è che a Gennaio 2026 presso il Polo Culturale “Giovanni Verga” a Sant’Agata Li Battiati si terrà la rappresentazione scenica del saggio di Giovanni Coppola, “Morte di un giudice”, dedicata alla memoria di Rocco Chinnici con la regia di Nicola Costa.
Anche l’ambito psicologico sarà presente, portato in auge da Salvatore Massimo Fazio che è addetto ai lavori: “Lo scorso anno a causa di una annunciato nubifragio fu annullato l’evento sul concetto di archetipo legato al sogno con due studiosi d’eccezione quali lo psicoanalista Riccardo Mondo e il filosofo Giorgio Masaru De Luca”.
La rassegna non si ferma certo al libro e al teatro, ma, afferma Orazio Sorace “Coglierà come lo scorso anno anche il cinema e la musica (la scorsa stagione fu per quattro giorni “Tempio del jazz”, curata dal m.stro Antonio Petralia). Non anticipo nulla, ma ci impegneremo a fare scoop anche in questi ambiti”.
Altri incontri sono in via di definizione e tra questi sembra quasi chiusa la prima del nuovo romanzo dell’intellettuale anarchico Sal Costa, che in primavera tornerà a scaldare animi coi contenuti arditi dei suoi romanzi, pubblicati per Morellini; il regista e scrittore Vladimir Di Prima che il 5 dicembre esce col nuovo libro che narra le vicende di Pinuccio Badalà (per Arkadia), e che dovrebbe tenere una lectio tra cinema e letteratura e Valerio Musumeci, che di recente è uscito con la vita artistica di Tuccio Musumeci per Bonfirraro, attore etneo che ha da poco compiuto 90 anni.
Tutti gli incontri saranno aperti al pubblico gratuitamente. Gli organizzatori si dicono entusiasti di poter accogliere artisti e studiosi di qualsiasi estrazione sociale, politica, religiosa, di sesso e razza, senza alcuna discriminante, come gli ospiti avuti fino a oggi, perché, dichiarano all’unisono “a noi interessa il rispetto della cultura tout-court, come in ogni Paese libero dovrebbe essere, senza contaminazioni demagogiche e strumentalizzanti”.
Luogo: Pub e Palazzi culturali, Via Vittorio Emanuele II, 98, CATANIA, CATANIA, SICILIA
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