Palermo ha un nuovo centro espositivo. Si chiama “In Via Cluverio Officina“ ed è stato inaugurato con la mostra Sinopia, personale di Michele Canzoneri con opere musicali di Giovanni Damiani. La galleria/residenza artistica si trova in via Cluverio n° 7 e nasce dall’idea di Josephine Flasseur, poliedrica artista francese, di dar vita in questo spazio – abbandonato da trent’anni e in cui avevano sede laboratori artigiani di vetrai e fabbri – a un luogo aperto alla città, dedicato al dialogo tra linguaggi artistici diversi e tra Italia e Francia, Palermo e Parigi.
La scelta di Palermo e della location in via Cluverio è arrivata dopo un viaggio tra varie città Italiane affacciate sul mare, alla ricerca di un luogo ideale per un nuovo atelier proiettato al Mediterraneo. La bottega di via Cluverio e la sua storia hanno dato un nuovo corso al progetto e al manifesto culturale per questo nuovo spazio espositivo.
“Palermo è una città affascinante, dura, spumeggiante – dice Josephine Flasseur- É intrisa di una bellezza rara, che ti sorprende a ogni angolo: una bellezza drammatica, caotica, magistrale. A Palermo ritrovo il potente respiro base di tutte le creazioni. In via Cluverio Officina, il mio desiderio è restituire alla città la vitalità che mi ispira e fare incontrare arti applicate e beni culturali”.
“Questa mostra – dice Canzoneri – arriva in una pausa di silenzio. Ho voluto riprendere sinopie realizzate nel corso di tanti anni e farne un racconto unico. Sono esposti lavori significativi della mia vita, alcuni dei quali mai esposti finora al pubblico ed anche una delle opere dedicate al Mediterraneo su cui sto preparando una nuova mostra”.
Una dozzina le opere in mostra tra diari di viaggio, frottage, opere realizzate tra Sicilia e Siria.
In Sinopia il musicista Giovanni Damiani porta una delle composizioni che più lo lega al maestro Canzoneri, In memoria di Giuseppe Ganduscio (1997) per nastro magnetico, omaggio a Ganduscio, instancabile artista, poeta, etnomusicologo ed educatore dell’agrigentino che incoraggiò tante e diverse aree sociali; e Invisibili-visibili-rappresentazioni di rapporti (2016-2018) per supporto elettronico.
“Ho scoperto la storia di Ganduscio grazie al compositore Federico Incardona, nostro amico comune – dice Damiani -. Sono felice che il dialogo artistico che pratichiamo da tempo, diventi pubblico con questa mostra e di accompagnare, attraverso supporti registrati e un’esecuzione dal vivo che avverrà il 24 ottobre, le opere di Canzoneri”.
Numerosi i presenti all’inaugurazione. Tra loro anche il Console onorario di Francia a Palermo, Franco Salerno Cardillo. La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 16 alle 20.
Luogo: Galleria residenza artisti, via Cluverio , 7, PALERMO, PALERMO, SICILIA
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