«Spendere 22 milioni di euro solo per la progettazione degli inceneritori di Palermo e Catania – è uno schiaffo ai cittadini siciliani – dichiarano i portavoce regionali di Europa Verde Sicilia, Alessandra Minniti e Fabio Giambrone –. Il presidente della Regione Renato Schifani, promotore di questa iniziativa, porta avanti un’idea vecchia, costosa e contraria alla logica dell’economia circolare. Invece di trasformare i rifiuti in risorsa, sceglie di bruciarli, distruggendo un bene che può tornare nel ciclo produttivo».
Europa Verde Sicilia sottolinea l’assurdità di questa scelta: «È come se per risolvere il problema della povertà si decidesse di bruciare i soldi in eccesso. Lo stesso paradosso vale per i rifiuti: ciò che può avere una seconda vita viene ridotto in cenere, a spese dei siciliani e dell’ambiente».
«Schifani non racconta la verità – concludono Minniti e Giambrone –: non si tratta di progresso ma di un ritorno al passato, fatto di inceneritori, debiti e inquinamento».
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