Catania, 19 aprile 2024 – «Questo tragico evento ci spinge a riflettere sulla fondamentale importanza della sicurezza sul lavoro. La sicurezza non può essere lasciata al caso o considerata come un aspetto secondario. Deve essere il primo pensiero di ogni giorno per le imprese e i lavoratori. Deve prevalere in ogni ambito e in ogni attività giornaliera. È necessario che la cultura della sicurezza sia radicata nella mentalità di tutti i soggetti coinvolti. È un dovere civile garantire la sicurezza sul posto di lavoro e non può più essere rinviato. L’obbligo di formazione annuale per imprese e lavoratori, in una giornata specifica che simboleggi il tema, potrebbe essere un’idea per promuovere la consapevolezza e l’importanza di un ambiente di lavoro sicuro».
Lo afferma Piero Nicastro, segretario Fim Cisl Catania, dopo il tragico incidente sul lavoro di ieri che ha scosso la comunità di Aci Sant’Antonio, in cui ha perso la vita Antonio Pistone, un giovane manutentore di ascensori, dopo essere rimasto incastrato tra la cabina e la porta dell’ascensore.
«Non possiamo permettere che tragedie come questa accadano ancora. Dobbiamo agire insieme per creare un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti. Solo attraverso un impegno comune e una cultura della sicurezza diffusa potremo prevenire futuri incidenti e preservare la vita e l’integrità di coloro che lavorano con dedizione e passione» aggiunge Nicastro.
«Il nostro pensiero va alla famiglia di Antonio Pistone e a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia. Ci impegniamo a fare tutto il possibile per promuovere la sicurezza sul lavoro e a lavorare incessantemente per evitare che simili eventi accadano in futuro».
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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