In mancanza di una proroga legislativa, sarà un inizio d’anno amaro per gli “ex contrattisti” attualmente impiegati in tutti i comuni che hanno dichiarato dissesto o predissesto e che hanno fatto ricorso al piano di riequilibrio finanziario pluriennale con contestuale accesso al fondo di rotazione che non potranno prorogare i contratti del personale precario in scadenza il prossimo 31 dicembre. “Un disastro che coinvolgerà decine e decine di famiglie anche nel messinese e che va assolutamente evitato”, dichiara il segretario generale della Cisl Fp Messina Giovanna Bicchieri, che ha già inoltrato una nota al Prefetto e all’Assessore regionale alle Autonomie Locali e alla Funzione Pubblica.
“Il personale in questione – spiega la Bicchieri – assicura e garantisce il funzionamento di servizi istituzionali fondamentali, essenziali ed indispensabili, in quanto allo stato attuale le piante organiche degli Enti si compongono in maniera prevalente di “ex contrattisti”. Per tale ragione, nelle more della proroga legislativa dell’art. 20 della legge Madia, è indispensabile un intervento delle istituzioni per autorizzare una proroga tecnica dei contratti in scadenza e scongiurare non solo una grave criticità organizzativa degli Enti coinvolti ma anche, e soprattutto, una vera e propria emergenza per decine e decine di famiglie.”
Tra gli Enti che ad oggi non hanno potuto definire i processi di stabilizzazione Comuni come Villafranca Tirrena, Librizzi, Sant’Agata e Tortorici.
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